“Napoleone come Marte vincitore” realizzata da Canova tra il 1802 e il 1806

Body Building, Muscoli e Testosterone

E’ cosa nota che chi prataica body building a livello agonistico, quasi sempre assume sostanze di vario tipo ma le principali sono il testosterone e i suoi derivati, raggruppati sotto la denominazione di  androgeni anabolizzanti. Questo principalmente perché tali ormoni a dosi sovra-fisiologiche, provocano un notevole aumento di volume e di forza dei muscoli, ma non solo: enfatizzano tutte le caratteristiche tipicamente maschili (sia nell’uomo che nella donna), come l’atteggiamento dominante, aggressivo e competitivo, il tono dell’umore alto e un forte desiderio sessuale. Insomma, per i body builder professinisti, assumere testosterone oltre che essere utile professionalmente è anche piacevole nella vita di tutti i giorni.

Purtroppo assai spesso gli anabolizzanti girano nelle palestre di body building non solo tra i professionisti ma anche tra i dilettanti che non hanno alcuna intenzione di far gare ma soltanto di aumentare rapidamente la propria massa muscolare rinforzando pure virilità e umore. Addirittura, vi sono persone che assumono anabolizzanti pur senza fare sport ma solo per trasformare la massa grassa in massa magra.

Ma se le dosi sovra-fisiologiche di testosterone danno risultati rapidi e piacevoli perché non le assumono tutti i maschi? La risposta è molto semplice: perché le mega dosi di androgeni anabolizzanti che danno gli effetti su riportati sono molto dannose per la salute soprattutto negli anni.

Quali sono dunque tali effetti collaterali?

Prima di tutto, il testosterone esogeno e i suoi derivati bloccano la secrezione ipofisaria di LH e di FSH provocando infertilità e soppressione della produzione testicolare di testosterone; i testicoli, messi a riposo, diventano piccoli e improduttivi; se l’assunzione di testosterone è costannte e prolungata, non è detto che alla sospensione tutto torni come prima: l’asse ipotalamo-ipofisi-testicoli potrebbe risultarne permanentemente compromessa con la necessità di proseguire a vita una terapia sostitutiva con testosterone esogeno a basso dosaggio. Inoltre, l’assunzione di testosterone in epoca puberale può provocare statura più bassa da adulto perché accelera l’ossificazione delle cartilagini di accrescimento delle epifisi ossee.

La dose di testosterone necessaria in palestra è molto al disopra di quella fisiologica e non ha le naturali oscillazione a seconda delle esigenze, provocando:

  • aumento di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e calo di HDL (colesterolo buono); aumento di trigliceridi; acne; iperglicemia con tendenza nel tempo all’instaurarsi di diabete da insulino-resistenza;
  • aumentato rischio di trombosi anche per l’aumento spropositato di globuli rossi (ematocrito) e di fattori pro-coagulanti; aumentato rischio di emorragie subdurali da sforzo; danno cardiaco diretto sui miocardiociti e aumentato rischio di infarto da vasospasmo delle coronarie; possibili aritmie e spesso ipertensione;
  • problemi epatici come ittero colestatico, aumento delle transaminasi, formazione di piccole sacche di sangue in seno al parenchima epatico con rischio di rottura ed emorragia (peliosi epatica); aumentato rischio di tumori epatici benigni (adenomi) e più raramente maligni (carcinomi) (I danni al fegato da anabolizzanti ora sono molto diminuiti perché provocati principalmente dall’assunzione di anabolizzanti orali, molto meno diffusi a partire dagli anni ’80).
  • compromissione della funzionalità renale con predisposizione al tumore di Wilms;
  • ingrossamento delle mammelle nel maschio (ginecomastia) provocato dalla conversione delle abbondanti dosi di testosterone in estrogeni da parte dell’enzima aromatasi.
  • I muscoli diventano più forti e resistenti dei tendini predisponendo a stiramenti e rotture tendinee.
  • Nelle donne, l’eccesso di testosterone provoca perdita di fertilità con mascolinizzazione dell’aspetto: ridotto volume delle mammelle, possibile crescita di peli corporei, perdita di capelli, acne, tono di voce maschile, aumentate dimensioni del clitoride con desiderio sessuale amplificato (da ricordare che il testosterone è l’ormone del piacere sessuale sia nell’uomo che nelle donna): attenzione perché questa virilizzazione può essere in parte irreversibile.
  • Il testosterone in dosi sovra-fisiologiche provoca anche modificazioni psico-emotive e comportamentali: una condizione di baldanzosa aggressività con tono dell’umore un po’esaltato da vincente e il rischio aumentato di commettere prepotenze e violenze; le dosi alte di testosterone esogeno non possono però essere prese a lungo soprattutto quando cominciano ad evidenziarsi i primi danni al corpo e quindi vanno scalate e sospese con la comparsa di una condizione opposta a quella precedente (piacevolmente sopra le righe) con ansia, depressione, demotivazione, senso di debolezza e perdita di desiderio sessuale.

Non è la prima volta che mi contatta qualche giovane stranamente in stato depressivo che dopo un po’ confessa di aver abusato di anabolizzanti in palestra, poi sospesi con la comparsa di debolezza, impotenza, ansia e depressione.  Ed è per questo che esorto tutti i giovani e giovanissimi a non cascare nella sciocca tentazione di vivere un giorno da leone per pagarlo poi con cento anni da pecora.

Bisogna inoltre essere molto cauti con gli integratori da palestra perché è stato visto che un 15% di tali prodotti sono contaminati durante il processo di produzione con androidi anabolizzanti (accidentalmente si spera…!) . I bei risultati ottenuti con tali integratori potrebbero dunque in parte essere dovuti ad ormoni anabolizzanti inconsapevolmente assunti. Continua a leggere