Anafranil: Il migliore antidepressivo

(Aggiornato al 2 gennaio 2023)

Sempre più mi convinco, dalla mia pratica clinica e da ciò che via via vado leggendo nella letteratura scientifica, che il vecchio antidepressivo Clomipramina, (vedi mio articolo precedente) sintetizzato all’inizio degli anni 60 del novecento, sia rimasto il migliore in commercio.
Appartiene alla categoria degli antidepressivi triciclici, insieme ai noti Amitriptilina (Laroxil) e Nortriptilina (Noritren), entrambi molto efficaci ma con proprietà un po’ diverse. Dagli anni sessanta ad ora, sono state sintetizzate molte altre molecole antidepressive, ben note a tutti: fluoxetina, sertralina, mirtazapina, paroxetina, venlafaxina, ecc.

e sono state pubblicizzate dalle case produttrici come molecole efficaci, al pari o più dei vecchi triciclici ma gravate da pochissimi effetti collaterali. Non è vero! La categoria degli antidepressivi triciclici, è rimasta la migliore sia come efficacia (nella depressione, ossessività, panico, insonnia, dolori cronici, ansia cronica, fobie) sia come tollerabilità degli effetti collaterali, sia come mantenimento dell’effetto terapeutico nel tempo. Può sembrare folle l’affermazione che i vecchi triciclici abbiano meno effetti collaterali dei più nuovi SSRI ma dovete considerare un dato fondamentale: i triciclici funzionano molto bene anche a basso dosaggio ed è per questo che gli effetti collaterali sono minimi. Guardate ad esempio la sottostante tabella che valuta solo i livelli di serotonina: Anafranil 10 mg al giorno, che è il dosaggio minimo possibile, ha una potenza serotoninergica uguale a quella dei nuovi SSRI a dosaggio pieno!

 
Medication (mg/day)
Citalopram 40
Escitalopram 10
Fluoxetine 20
Fluvoxamine 70
Paroxetine 20
Sertraline 50
Duloxetine 30
Venlafaxine 75
Clomipramine
10

Dovete aggiungere anche che Anafranil ha una potenza altrettanto marcata riguardo alla noradrenalina il che gli conferisce un altro vantaggio rispetto ai nuovi antidepressivi che aumentano quasi esclusivamente il livello della serotonina dando tra l’altro, e proprio per tale squilibrio serotonina/noradrenalina, più disturbi sessuali e più apatia.

Riassumendo, su Anafranil:

  • potenzia non solo la trasmissione serotoninergica (come invece fanno quasi tutti gli antidepressivi “moderni”) ma anche quella noradrenergica e questo rende più intenso e completo il suo effetto antidepressivo e antiossessivo;
  • ha proprietà anticolinergiche di tipo antimuscarinico sia periferiche che centrali (cioè passa la barriera ematoencefalica agendo direttamente sull’encefalo): questo probabilmente ne potenzia l’effetto antidepressivo, gratificante, sedativo e migliorativo sul sonno;
  • ha un effetto antiistaminico anti H1 centrale e periferico e questo gli conferisce proprietà benefiche su sonno e appetito;
  • blocca i recettori 5-HT2A, cosa che contribuisce all’effetto migliorativo immediato sul sonno, di tale molecola.

Tutti gli antidepressivi triciclici hanno i quattro effetti su riportati ma, tra essi, la clomipramina li possiede in una fortunata combinazione armoniosa che, a quanto sembra, la rende il più efficace e ben tollerato antidepressivo oggi in commercio.
Ancora:

  • Clomipramina può essere efficace, in molte persone, già a dosaggi estremamente bassi (tipo 10-30 mg): a tali dosaggi, l’effetto tossico e gli effetti collaterali, anche sulla sessualità, sono minimi;
  • ha un costo bassissimo.

Cliccando sul seguente link: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_004375_021643_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3  troverete la scheda tecnica ufficiale di Anafranil redatta dall’AIFA, l’agenzia italiana del farmaco, organo governativo italiano di farmacovigilanza.

Potete inoltre leggere qui l’articolo sulla clomipramina dell’autorevole e onesto psichiatra e psicofarmacologo Ken Gillman: Clomipramina Gillman

Ancora, a quest’altro link: https://www.meamedica.it/depressione-antidepressivi-tca/anafranil troverete l’opinione di molti pazienti che l’hanno usato. Altre opinioni le troverete qui sotto, tra i “commenti” del mio articolo.

Buona lettura,

A. Mercuri

686 commenti

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  1. STEFANIA MOMETTI
    STEFANIA MOMETTI dice:

    Grazie infinite per la sua risposta Dottore. Ma una dose così alta, ormai da tre anni, può provocare danni irreversibili, oltreché effetti collaterali importanti? Non sono un medico, ma anche a me sembra una dose eccessiva che mi impedisce molte attività oltretutto. Al mattino ad esempio mi è impossibile prestare attenzione in qualsiasi situazione poiché ho una forte sonnolenza. La Dottoressa ha solo provato a spostare le somministrazioni in varie parti della giornata. Al farmaco sono stati abbinati per alcuni periodi haldol (avevo e purtroppo ho comportamenti ossessivi, tic nervosi, rituali di controllo) e anche Abilify, senza peraltro avere risultati apprezzabili.
    Secondo la Psichiatra, con lei sono stati fatti tutti i tentativi possibili. Le sue parole sono state: “Tutto quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto”.
    Ora, come faccio a dirle che vorrei diminuire la dose quando io non sto per niente bene? Mi trovo in una situazione senza via d’uscita. Non mi posso permettere uno specialista privato. Sono in cura presso il csm di riferimento e la dottoressa è la specialista alla quale sono stata affidata. Sto davvero molto male.
    La ringrazio per l’attenzione

    Rispondi
  2. Stefania
    Stefania dice:

    Buongiorno, ho 54 anni, ho sofferto in gioventù di una crisi depressiva importante (tra l’altro la depressione è ricorrente nella mia famiglia). Quatto anni fa la depressione si è ripresentata prepotentemente. Sono entrata in cura presso un CSM. Per un anno la Psichiatra ha provato alcuni antidepressivi, a volte in abbinamento con antipsicotici, senza risultati. In procinto di essere ricoverata, ho chiesto ancora un tentativo e la dottoressa mi ha prescritto Anafranil. Finalmente un lieve effetto, così abbiamo raggiunto un dosaggio di due compresse da 75 mg al giorno. Non ho più toccato il fondo come tre anni fa, ma non ne sono comunque più uscita. Ad oggi la dottoressa descrive il mio come disturbo depressivo in via di cronicizzazione. Ho preso moltissimo peso. Il farmaco mi seda molto. Soffro di stitichezza.
    Sto seguendo un percorso di psicoterapia una volta al mese.
    Anafranil può avere perso il suo effetto?
    La ringrazio

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, io non arrivo mai a 150 di anafranil proprio per evitare gli effetti collaterali. Se deve funzionare, funziona anche a dosaggi più bassi.
      Nelle depressioni resistenti va trovata la combinazione giusta di farmaci, di più farmaci, da usare tutti a basso dosaggio.

      Rispondi
  3. Giovanni
    Giovanni dice:

    Salve dottore io sono 5 giorni che prendo anfranil 37.5 di mattina pero mi da un po di stanchezza lo posso spostare di sera soffro di antichi di panico e ansia

    Rispondi
  4. Rosa
    Rosa dice:

    Dottore salve, io maggio giugno e luglio ho preso Anafranil per doc a75 mg, ad agosto nn l ho preso tutto il mese ho fatto. Di testa mia, e inizio settembre ho iniziato a prenderlo. Prima settimana mezza compressa da 75mg, e ora sono 3 settimane che la prendo intera, solo che ancora nn vedo l’efficacia che mi aveva dato i mesi scorsi, un po’ l’umore ma pensieri ancor presenti… nn è che nn fa più effetto ? O devo aspettare ancora ! Grazie

    Rispondi
  5. Massimo
    Massimo dice:

    Concordo con lei,sono 35 anni cie lo assumo aumentando e scalando. Ho provato anche altre varie molecole , tra cui anche 2 neurollettici, ma alla fine sono sempre tornato ad anafranil

    Rispondi
  6. Giovanni
    Giovanni dice:

    Buongiorno, vorrei sapere se anafranil a basso dosaggio può essere utile in una diagnosi di distimia e depressione reattiva di grado lieve, oppure è più adatto a casi importanti di depressione.
    Grazie

    Rispondi
  7. Peppe
    Peppe dice:

    Salve dottore vorrei un opinione,

    Per disturbo ossessivo ansioso, sto assumendo 37,5 mg di anafranil da oltre 40 giorni, mi sento sempre stordito e con la testa e la vista come si spegnessero mi sento il cervello bloccato.
    Pensa che sia la pillola oppure che è poco il dosaggio e questo sintomo a cosa lo associa

    Rispondi
  8. Giovanna
    Giovanna dice:

    Otto mesi fa mi sono rivolta al Dottor Mercuri per affrontare una depressione ansiosa con grave ipocondria e pesanti sintomi fisici quali nausea e disturbi gastrointesinali.
    La prima sensazione che provavo al risveglio posso descriverla solo come cieco terrore, con mancanza di respiro, battiti accelerati e oppressione al petto. Le giornate proseguivano con fatica intollerabile, non avevo interesse per nulla, tutto mi spaventava, non volevo uscire nè vedere gente, mi mancava l’energia per fare qualsiasi cosa. Un leggero sollievo me lo dava qualche goccia di Xanax, ma i benefici duravano solo tre o quattro ore.

    Il Dottor Mercuri mi ha prescritto 10 mg di Anafranil al mattino e 25 mg di Trittico prima di andare a letto (per aiutarmi a dormire meglio).
    Ammetto che le prime tre settimane sono state toste: Anafranil ha peggiorato i miei sintomi, aumentando l’ansia, l’astenia e la mancanza di appetito. Avevo sempre voglia di piangere, rimanevo tutto il giorno rannicchiata in un angolo del divano e stavo per mollare ma il Dottor Mercuri mi ha assicurato che questa fase difficile era solo transitoria.
    E così è stato. Il ventunesimo giorno di cura è come se finalmente fosse scattato un interruttore: la nausea è sparita, è tornato l’appetito, mi sono sentita di nuovo energica, dormivo bene e finalmente avevo di nuovo voglia di alzarmi al mattino… e di vivere.

    Il Dottor Mercuri mi ha spiegato che, da quando finalmente si arriva a uno stato di benessere stabile, è bene proseguire con la cura per altri sei mesi.
    Ora in teoria sarebbe il momento di smettere, ma purtroppo nel frattempo sono sopravvenute in famiglia alcune situazioni molto serie in ambito lavorativo e di salute e preferisco continuare a prendere Anafranil e Trittico perchè devo cercare di essere psicologicamente “in forma” per sostenere i miei cari.

    Da qui, una domanda per il Dottor Mercuri: per quanto tempo ancora posso continuare ad assumere 10 mg di Anafranil e 25 mg di Trittico (che per me sono la dose ideale per star bene) senza pericoli di assuefazione o altro?
    Grazie.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, sono dosi molto basse sia di Anafranil che di Trittico quindi solitamente mantengono la loro efficacia per moltissimo tempo senza dare tossicità. Il termine dei 6 mesi non significa che dopo 6 mesi succeda improvvisamente qualcosa, è solo un termine convenzionale intorno al quale va rivisto e rivalutato il paziente per decidere se proseguire o meno la cura. La cura va proseguita fino a che non c’è un benessere psicologico stabile e va sospesa gradualmente solo quando le condizioni ambientali sono le più idonee.

      Rispondi
  9. Nicola Samonati
    Nicola Samonati dice:

    Buongiorno professore la prego di tenermi in considerazione per una grave forma depressiva manifestata già in giovane età, condizionandomi un’intera vita… nessun amico, sempre in casa, paure irrazionali(ricordo in età adolescenziale di essere convinto di sentire vetri insetti chiodi…. in bocca… mi bloccavo e scappavo da mamma). A quindici anni ero nello studio del prof. Crosato a Trento e messo in terapia con Anafranil e Insidon…. Ora non riesco a lavorare piango a volte mi dispero… mamma non c è più non riesco a trascorrere un solo giorno felice…. Poi comincio a rimbalzare da uno psichiatra all’altro con le solite prescrizioni:Ssr1 benzodiazepina e poc’altro. Dottore la prego, le chiedo aiuto mi basta un po’ di tranquillità per poi andarmene per sempre. (attualmente sto vivendo il 52esimo di vita.)

    Rispondi
  10. Paolo
    Paolo dice:

    Salve dottore,
    Ho ascoltato attentamente le sue considerazioni sul l’anafranil. L’ho assunto per oltre vent’anni con un dosaggio di 75 mg al giorno, purtroppo col passare degli anni È sorta l’inefficacia. Sono oramai tre anni che provo svariati antidepressivi senza successo.
    Ho iniziato ad assumere da poco la paroxetina, vorrei sapere cosa ne pensa e se è una valida alternativa all’anafranil. Grazie mille

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, Paroxetina è un antidepressivo molto efficace ma usato dopo 20 anni di Anafranil 75 è difficile che funzioni. Gli antidepressivi andrebbero usati solo se si ha una depressione gravissima e comunque per periodi brevi, non per anni e anni consecutivi fino a che perdono efficacia.

      Rispondi
  11. Simona
    Simona dice:

    Buongiorno,
    Il mio compagno, 57 anni e’ in cura per una depressione definita resistente. Prima di due anni fa non ha mai sofferto di nulla, personalità volitiva, solare, positiva. poi, separazione, cambio di vita, di contesto, una delusione sul lavoro e un lutto famigliare hanno presumibilmente creato un disagio per il quale lui non ha avuto strumenti sufficienti per farne fronte.
    Dopo vari tentativi con farmaci diversi, e diagnosi diverse (depressione, disturbo dell umore, ma mai bipolare, personalità nevrotica, ansia) 4 mesi fa un nuovo psichiatra gli ha dato anafranil ad azione prolungata, sostenendo che fosse l unico con cui, dopo i vani tentativi, che potesse dare risultati. In varie settimane, oggi è, arrivato a 180,5 mg divise in 3 sommistrazioni. 75, 37,5, 75.
    Da sempre, accanto all’umore basso, c è stata una forte componente ansiosa, per la quale è stato prescritto tavor, prima 20 gocce al mattino e 20 a pranzo. Poi, solo se necessario.
    Lo stato di ansia, significa confusione, sconnessione da tutto, paura testa vuota.
    La resistenza a prendere farmaci, che comunque prende, con le benzo e’ ancora più forte quindi le prende ogni tanto. Ma non hanno l effetto sperato.
    Se l umore un po’ è migliorato, l ansia no. Anche perché le benzodiazepine non sono una cura, mi sembra di aver capito.
    Per un mese al mattino prendeva anche 1 mg di aripripazolo, per riattivarlo un po’ m, poi tolto. Per L ansia?
    Ora, il medico gli ha prescritto oltre all’ anafranil anche il Depakin 500mg la sera.
    C è molto timore nel prenderlo, soprattutto perché non è molto chiaro il motivo o la finalità ultima. Uno switch graduale tra i due farmaci?
    A cosa dovrebbe servire il Depakin, all ansia?
    Ora, gli effetti collaterali dell’ anafranil sono già abbastanza impattanti, il timore è che questi peggiorino con l aggiunta di un altro farmaco.
    La domanda è se può dare un parere sull accoppiata dei due farmaci e chiarire meglio le finalità terapeutiche.
    Sta contemporaneamente seguendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale.
    Non so se gli elementi sono sufficienti per una sua valutazione. Grazie. S

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, 180 mg di anafranil sono una dose molto alta, raramente ho sentito di simili dosaggi. Il depakin forse è stato dato per l’ansia però per dare un parere devo conoscere il paziente.

      Rispondi
  12. Amedeo
    Amedeo dice:

    Buongiorno dott. Mercuri, ho letto attentamente l’articolo ed i commenti. In preda ad una depressione profonda, dopo 4 mesi di paroxetina, arrivando a 50mg, e trovando il trattamento inefficace il mio psichiatra ha introdotto mezza cp da 75 di anafranil. Se, come spero, il prodotto funzionerà andremo a scalare la paroxetina.
    Successivamente vorrei scalare pian piano anche l’anafranil al fine di non prendere mai più niente di tutto ciò. Penso che sia meglio fronteggiare questi momenti con altri strumenti o cmq tenerseli piuttosto che usare medicine che funzionano solo con uso continuo e che tra l’ altro creano pesanti effetti indesiderati e che spesso perdono efficacia nel tempo. Cordiali saluti

    Rispondi
  13. Filippo
    Filippo dice:

    Salve dottore, secondo lei può essere corretto dire che clomipramina ha alcune caratteristiche in comune a paroxetina? Parlo degli effetti anticolinergici, sull’istamina e sulla noradrenalina, paroxetina sembra quasi un triciclico mancato, lei che ne pensa in generale di paroxetina e del suo valore terapeutico? Può essere efficace quanto clomipramina? Soprattutto sui disturbi d’ansia? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, paroxetina ha si qualcosa di simile ad anafranil anche se sia l’effetto antistaminico che quello antimuscarinico sono molto più deboli. Anche come noradrenergico paroxetina è debole mentre anafranil è potentemente noradrenergico. Paroxetina ha una gran potenza come serotoninergico e funziona di solito bene anche se da parecchi disturbi sessuali e piattezza affettiva. Io preferisco piccole dosi di Anafranil.

      Rispondi
  14. Matteo
    Matteo dice:

    Buongiorno Dottore.
    Per disturbo bipolare di tipo I, sto assumendo clomipramina 25 mg, e olanzapina 5 mg. Anche se ho avuto dei miglioramenti importanti (soprattutto sulla rabbia e sull’irritabilità), mi sento ancora un po’ euforico, con molta energia e poco interesse verso il sonno. Mi stavo chiedendo per l’appunto se la clomipramina già a 25 potrebbe generalmente “energizzare” troppo, vista la sua azione marcata anche sulla noradrenalina, e se secondo lei, sempre in termini generali, un dimezzamento della clomipramina potrebbe dare ulteriore giovamento a quello che ho già riscontrato. Grazie.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, sicuramente gli antidepressivi e Anafranil in particolare possono provocare viraggi in mania o sostenerli se già in atto. Olanzapina 5 mg è uno stabilizzatore dell’umore un pò come acido valproico che quindi dovrebbe attenuare i picchi di mania ma sicuramente anche una diminuzione di Anafranil potrebbe essere utile. Questo però deve vederlo con lo psichiatra che la sta seguendo

      Rispondi
      • Luca
        Luca dice:

        Buongiorno dottore ho dovuto ricominciare a prendere anafranil per un problema di ossessioni e dolore cronico neuropatico. Utilizzo anche 1 mg di orap che tanto mi ha fatto bene sulle ossessioni già a quella posologia. So già i due effetti collaterali che avrò in quanto già avuti in passato, stitichezza e azzeramento della libido. C’è effettivamente qualcosa che possa mitigare/annullare questi due effetti collaterali?

        Rispondi
  15. Matteo
    Matteo dice:

    Gentile Dottor Mercuri, grazie per il servizio che offre. Secondo la sua esperienza, anafranil può essere utilizzato nelle depressioni bipolari, a basso dosaggio (10-30), magari in associazione con olanzapina, sempre a basso dosaggio (2,5)?
    Grazie di nuovo. Matteo.

    Rispondi
  16. raffaella ciufo
    raffaella ciufo dice:

    volevo sapere se con 10mg di Anafranil, partendo da un disrìturbi d’ansia, i primi giorni di assunzione di Anafranil può paradossalmente aumentare l’ansia e l’agitazione?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Si, come tutti gli antidepressivi Anafranil nei primi giorni di assunzione può far aumentare un pò il malessere e l’ansia; soprattutto in chi ha già disturbi ansiosi. Per questo si usa di solito far cominciare una terapia antidepressiva in associazione con una benzodiazepina che poi andrà scalata e tolta.

      Rispondi
  17. Simona Capponi
    Simona Capponi dice:

    Salve dottore, complimenti per la descrizione fatta, io assumo Anafranil da luglio di quest’anno fino ai primi di settembre con dosaggio minimo di 10 mg per poi aumentare a 20 mg….io ho un problema di fobie e attacchi di panico nello specifico agorafobia, il mio neurologo che mi sta curando da luglio mi ha levato pian piano la paroxetina che prendevo dal 2016 e mi ha lasciato per ora lo Xanax da 0.50… i primi giorni di assunzione di Anafranil ho avuto dei forti attacchi di panico da non permettermi nemmeno di attraversare la strada e questo mi ha spaventata tantissimo. Il medico ha detto poi che era normale aumentando appunto la dose a 20mg. Io però ad oggi noto sempre che sono in procinto di attacchi di panico anche se non sfociano, va molto meglio ma non mi sento soddisfatta….secondo lei devo ancora pazientare o tale farmaco non fa per me? Grazie mille

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, lei ha assunto paroxetina per molti anni consecutivi ad un dosaggio che non conosco ma presumo sia di 20 mg almeno. Paroxetina è un potente serotoninergico, uno dei più potenti, quindi forse 20 mg di Anafranil non bastano. Non posso trattenermi dal farle notare che una terapia cronica con antidepressivi non si deve fare perchè viene il momento che non funzionano più. Anche Anafranil prima o poi non sarà più sufficiente. La esorto quindi a trovare strade alternative a quella farmacologica per avere un futuro migliore che non sia la frequentazione assidua di psichiatri e neurologi, cosa non divertente. Parlo in generale ovviamente perchè non conosco il suo caso.

      Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Se il dosaggio fT3 ed fT4 è normale, non c’è nessun problema. Se invece c’è eccesso di ormoni allora va usata cautela per evitare di peggiorare la tachicardia. Se c’è carenza di ormoni bisogna invece stare attenti a colesterolo e trigliceridi con attenzione all’eventuale aumento di peso.

      Rispondi
  18. Danilo
    Danilo dice:

    Gentilissimo dr. Mercuri buongiorno

    Quando Lei sostiene di affiancare il Trittico a basso dosaggio ad un trattamento con antidepressivi per smorzare l’effetto negativo sulla sessualità dei questi ultimi( cosa che trovo ottimale) è preferibile il rilascio prolungato (Contramid)?
    Grazie
    Saluti

    Rispondi
  19. Serena
    Serena dice:

    Buongiorno dottore, il mio compagno ha preso willbrutin con zoloft per due mesi ma balbettava e aveva sempre la testa confusa. Uno stato di agitazione. Poi dieci giorni fa il medico ha tolto zoloft e gli ha messo Anafranil 25 mg sempre con wellbrutin. Continua a stare però male, a parlare da solo etc.. forse bisogna aspettare? E impaurito e non sa più se è giusto il percorso. Vorrebbe abbandonare ma non sa se è giusto. Non ha mai sofferto prima di depressione, e’ un periodo dovuto a fatti contingenti. Non ha mai preso farmaci e la sola idea lo fa stare male.

    Rispondi
  20. Sergio
    Sergio dice:

    Buongiorno dottore,
    ci sono interazioni tra la clomipramina ed il liquido seminale? Volendo avere un figlio un dosaggio di 10-20 mg di anafranil può influire sulla motilità degli spermatozoi ad esempio? Sono stati fatti studi al riguardo? E se si con quali dosaggi? Grazie

    Rispondi
  21. Antonio
    Antonio dice:

    Caro Dottore, ci sono tantissimi psichiatri che sono convinti che la dose minima efficace di anafranil, sia 75mg.
    Basta vedere su medicitalia.
    Come mai?

    Rispondi
  22. Sergio
    Sergio dice:

    Buongiorno Dott. Mercuri, adesso sono stabile a 10 mg ANAFRANIL al giorno, vorrei scalarla, diminuirla, dimezzarla ma ho paura degli effetti dell’astinenza e di sentirmi male soprattutto fisicamente. Potrebbe aiutarmi? Grazie

    Rispondi
  23. Marco
    Marco dice:

    Buongiorno sto assumendo anafranil 10 mg da due giorni e mi sento molto meglio ,non avverto più l’ansia che avevo prima. Purtroppo mi provoca molta difficoltà con la minzione , ci metto molto tempo a iniziare a urinare e il getto e’ scarso con sensazione di non completo svuotamento. Cosa posso fare?

    Rispondi
      • Marco
        Marco dice:

        Buongiorno dottore non sono anziano e la prostata e’ piccola ,l’urologo mi ha consigliato di assumere xatral per un flusso migliore visto che la flussometria era un po’ scarsa. Secondo lei posso associare all anafranil lo
        Xatral? Il disturbo della minzione con anafranil può essere passeggero o è meglio che smetta.?

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Questo deve chiederlo al medico che la segue, o allo psichiatra o all’urologo. Non è vietato in assoluto dal punto di vista strettamente farmacologico ma le terapie vanno adattate al paziente. Io in generale associo ad Anafranil il Trittico che ha un’azione in parte simile a xatral perché rilsssa il collo della vescica. Ma questo non significa che può farlo anche lei.

          Rispondi
  24. Giovanni Marino Mancina
    Giovanni Marino Mancina dice:

    Soffro di ansia depressiva reattiva… Mi sono stati prescritti diversi anti depressivi… Tollero la paroxetina…. Ma mi blocca completamente la libido sessuale… Non riesco più ad avere rapporti…. ANAFRANIL può tenere sotto controllo l’ ansia depressiva senza bloccarmi
    Il desiderio sessuale? GRAZIE

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, in generale Anafranil dà un pò meno disturbi sessuali di Paroxetina soprattutto a basso dosaggio. Però il meccanismo d’azione è molto simile per entrambi i farmaci. Molto dipende dai dosaggi, essendo Anafranil molto potente è possibile che funzioni anche a basso dosaggio dando quindi minori disturbi.

      Rispondi
  25. Antonio
    Antonio dice:

    Dottore, è possibile che dopo 5 anni di utilizzo anafranil dopo averlo smesso varie volte non funzioni più ? Sono caduto di nuovo in depressione ,lo sto prendendo sempre a 30 mg ma nulla. Come mai ?
    Mi vogliono dare il cumbalta ma ho paura a prenderlo perché se dopo voglio toglierlo ho visto che non ci sono le gocce come formulazione o le compresse divisibili.
    Che mi consiglia?

    Grazie e buona giornata

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, purtroppo è cosa ormai nota che se prendi e smetti 2-3 volte un antidepressivo, questo non funzionerà più per il resto della vita. Non si sa perchè ma si rompe un incantesimo. E non si deve fare l’errore di aumentarne il dosaggio perchè si sta solo male e l’effetto non arriva lo stesso.
      Cymbalta io non lo uso mai anche per il motivo che dice lei e cioè che non si può scalare. Ci sono comunque altre categorie di farmaci con potere antidepressivo che si possono usare da soli o in abbinamento agli antidepressivi tradizionali ma ovviamente ogni caso è a sè e richiede cure diverse. Dovrei conoscerla direttamente per capire.

      Rispondi
      • Antonio
        Antonio dice:

        Dottore ora ho chiamato il mio psichiatra e vuole darmi Efexor 75 al posto di cymbalta . Che ne pensa di questo farmaco ? Dice che questo poi si può scalare perché ci sta lo sciroppo .

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          A 75 mg venlafaxina è solo serotoninergica mentre Cymbalta a qualsiasi dosaggio è sia serotoninergico che noradrenergico. Non sono la stessa cosa, Cymbalta di solito è già da subito più stimolante

          Rispondi
  26. Sara
    Sara dice:

    Buonasera dottore, io ho iniziato ieri a prendere Anafranil 75, che a questo punto credo sia un dosaggio importante. Soffro ormai da tempo di un importante disturbo di ansia generalizzata che speso sfocia in attacchi di panico con tutta una serie di disturbi psicosomatici che mi fanno stare molto male. Inoltre io soffro da quando ero piccola anche di DCA, sono emetofobica.
    Ho provato un po’ di antidepressivi SRRI, (sono farmacista), ma con scarsi risultati, avevo un po’ timore di assumere anafranil proprio per il terrorismo psicologico ricevuto anche durante gli studi sui triciclici. Mi solleva leggere questo suo articolo, spero mi faccia stare meglio, quello che dopo due giorni sto accusando è una sonnolenza non da poco è un po’ di stordimento, ma credo sia normale. Però sono due gg che almeno non mi sento come se fossi in pericolo di vita.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Sara, ho letto. Si 75 mg non sono pochi soprattutto se lei non è molto abituata agli antidepressivi. E’normale che le faccia sonnolenza si può comunque prendere anche alla sera per tale motivo.

      Rispondi
  27. Angelo
    Angelo dice:

    Gentile Dott Mercuri
    Vado avanti con psicofarmaci dall’età di 20 anni. Oggi ne ho 33. Prima mi faceva molto bene anafranil ma ora mi è stato rimesso per depressione, panico e ossessioni enon fa nulla anzi è da qualche giorno che lo prendo e mi sento confuso e strano.
    Prendo anche 3mg di aripiprazolo al giorno e nonostante un buon effetti iniziale ora mi sento irrequieto, con attacchi di panico, sempre stanco, apatico, privo di interessi.
    Cosa succede? Ho letto in alcuni suoi commenti che dopo tanti anni il cervello può rifiutare gli psicofarmaci. Può essere il mio caso?
    Dice che con uno scalaggio graduale starei meglio?

    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, per dirle cose utili dovrei conoscerla direttamente e non via mail. In generale capita con gli antidepressivi e gli ansiolitici che dopo alcuni anni di uso continuativo non solo non funzionino più ma facciano anche effetto opposto; oppure che re-iniziando la cura con un antidepressivo che aveva funzionato in passato non si abbia più beneficio ma solo ansia. Tenga poi conto che aripiprazolo a 3 mg è uno stimolante dopaminergico quindi può essere controindicato se già c’è ansia. Lei che come tanti ha cominciato a 20 anni ad usare antidepressivi e altro si ricordi che:
      1) gli antidepressivi vanno assunti solo come ultima spiaggia e per motivi gravissimi; mai bisogna pensare che possano apportare benefici ulteriori quando già si sta benino.
      2) non correggono nulla in modo definitivo ma funzionano solo come sintomatici: quando li sospendi, in genere stai peggio di quando li hai iniziati
      3) il loro effetto come sintomatici è comunque limitato nel tempo cioè dopo qualche anno non funzionano più

      Rispondi
  28. Mirko
    Mirko dice:

    Buonasera Dottore, le volevo chiedere se gli effetti collaterali di anafranil, oltre che essere dose dipendenti, tendino a scomparire con il tempo. nel mio caso specifico, mi basta assumere 10 mg per non raggiungere l’orgasmo. cosa che con il laroxyl, anche da 75 mg, non mi accade. la mia diagnosi è di doc di personalità. grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, purtroppo i disturbi sessuali da antidepressivi non si attenuano, di solito, col tempo. Fin che li assumi, persistono. Anafranil anche a dosaggio di 10 mg è già un potente serotoninergico (è l’eccesso di serotonina che provoca i disturbi sessuali) mentre Laroxyl è un potente noradrenergico ma muove molto poco la serotonina: provoca pochi disturbi sessuali ma è poco efficace sulla depressione e sul Doc

      Rispondi
  29. Alessandro
    Alessandro dice:

    Salve sono una ragazzo di 32 anni all età di 13 anni ho avuto una forte depressione che mi ha fatto stare a letto per circa un anno poi piano le cose si sono risolte tra terapia e farmaci, dopo un paio di anni di stare bene ritornai ad avere ansia e crisi di panico non prendo aereo e tendo ad evitare tutti gli eventi della vita.

    A 23 anni iniziai a prendere il cipralex stavo bene all inizio ma poi lo staccai e iniziai la cura con uno psichiatra che decise di togliere il cipralex perché ormai non faceva più effetto dopo varie sedute inizia a prendere l anafranil e da 25 mg accompagnato dal prazene 10 mg, a 27 anni scopro di soffrire di apnee notturne mi prescrivono la cpap ho un di difficoltà all inizio ad accettare la cosa ma dopo un po’ l accetto e va bene continuo ad usarla ogni notte.

    Da premettere che non sono mai stato bene al 100% l ansia non è mai scomparsa del tutto e nemmeno la paura dello svenimento ma nonostante tutto 2 anni fa vado a vivere da solo mi alleno regolarmente e sembra che le cose vadano molto meglio,.

    A giungo dell’ anno scorso 2022 inizio ad avere una lenta ricaduta smetto di allenarmi e iniziano di nuovo le paranoie continuavo sempre a prendere anafranil 25mg e transene 10 mg la mattina, avevo sostituito il prazene perché le compressa era andata fuori produzione non so per quali motivi.

    Continuo la terapia e a novembre dell’ anno scorso si decide di smettere con l anafranil lo stacco e prendo solo la benzodiazepina fino a gennaio tutto ok e poi la ricaduta sto malissimo e decidiamo insieme al mio terapeuta di tornare all anafranil questa volta da una compressa da 25 e una da 10 niente da fare i sintomi sono peggiorato tantissimo e abbiamo deciso di staccarlo a detto sua sono pure io che ormai mi riconosco da una vita nella malattia e quindi anche se paradossale se sto male sto anche bene come se mi piacesse stare male che forse da un lato è pure vero non lo so.

    Sta di fatto che cmq non so come uscirne ho sempre la sensazione terribile anche se dura pochi secondi di essere come tirato verso il basso come se stessi svenendo ma che poi non succede non è mai successo, adesso mi rivolgo a voi per chiedervi se sia il caso di cambiare terapeuta a cui sono affezionato e che è come un padre ormai per me dopo 10 anni che lo vedo, a detta sua pure se mi dà un altro farmaco io all inizio magari sto bene perché è la novità e poi invece ritorno sui miei passi come già successo e che cerco sempre di trovare sicurezza sui farmaci anziché su me stesso.

    Insomma sono disperato con le spalle al muro ho una compagna che mi sostiene e che mi appoggia ma non so ancora quanto possa sopportare il mio non vivere e il mio essere depresso lei mi ama e io amo lei ma c’è un limite a tutto lei vorrebbe viaggiare vorrebbe godersi la vita e io non riesco nemmeno a lavorare per la mia insicurezza e paura di tutto.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, ho letto ma non posso aiutarla concretamente senza conoscerla direttamente, almeno con videochiamata. Probabilmente lei si è abituato agli antidepressivi e ora il suo cervello ne ha un rifiuto. Le cose psicologiche non c’entrano, capita a tutti quello che sta capitando a lei dopo 10 anni di utilizzo di antidepressivi.

      Rispondi
  30. Alessandro
    Alessandro dice:

    Salve sono una ragazzo di 32 anni all età di 13 anni ho avuto una forte depressione che mi ha fatto stare a letto per circa un anno poi piano le cose si sono risolte tra terapia e farmaci, dopo un paio di anni di stare bene ritornai ad avere ansia e crisi di panico non prendo aereo e tendo ad evitare tutti gli eventi della vita.

    A 23 anni iniziai a prendere il cipralex stavo bene all inizio ma poi lo staccai e iniziai la cura con uno psichiatra che decise di togliere il cipralex perché ormai non faceva più effetto dopo varie sedute inizia a prendere l anafranil e da 25 mg accompagnato dal prazene 10 mg, a 27 anni scopro di soffrire di apnee notturne mi prescrivono la cpap ho un di difficoltà all inizio ad accettare la cosa ma dopo un po’ l accetto e va bene continuo ad usarla ogni notte.

    Da premettere che non sono mai stato bene al 100% l ansia non è mai scomparsa del tutto e nemmeno la paura dello svenimento ma nonostante tutto 2 anni fa vado a vivere da solo mi alleno regolarmente e sembra che le cose vadano molto meglio,.

    A giungo dell’ anno scorso 2022 inizio ad avere una lenta ricaduta smetto di allenarmi e iniziano di nuovo le paranoie continuavo sempre a prendere anafranil 25mg e transene 10 mg la mattina, avevo sostituito il prazene perché le compressa era andata fuori produzione non so per quali motivi.

    Continuo la terapia e a novembre dell’ anno scorso si decide di smettere con l anafranil lo stacco e prendo solo la benzodiazepina fino a gennaio tutto ok e poi la ricaduta sto malissimo e decidiamo insieme al mio terapeuta di tornare all anafranil questa volta da una compressa da 25 e una da 10 niente da fare i sintomi sono peggiorato tantissimo e abbiamo deciso di staccarlo a detto sua sono pure io che ormai mi riconosco da una vita nella malattia e quindi anche se paradossale se sto male sto anche bene come se mi piacesse stare male che forse da un lato è pure vero non lo so.

    Sta di fatto che cmq non so come uscirne ho sempre la sensazione terribile anche se dura pochi secondi di essere come tirato verso il basso come se stessi svenendo ma che poi non succede non è mai successo, adesso mi rivolgo a voi per chiedervi se sia il caso di cambiare terapeuta a cui sono affezionato e che è come un padre ormai per me dopo 10 anni che lo vedo, a detta sua pure se mi dà un altro farmaco io all inizio magari sto bene perché è la novità e poi invece ritorno sui miei passi come già successo e che cerco sempre di trovare sicurezza sui farmaci anziché su me stesso.

    Insomma sono disperato con le spalle al muro ho una compagna che mi sostiene e che mi appoggia ma non so ancora quanto possa sopportare il mio non vivere e il mio essere depresso lei mi ama e io amo lei ma c’è un limite a tutto lei vorrebbe viaggiare vorrebbe godersi la vita e io non riesco nemmeno a lavorare per la mia insicurezza e paura di tutto. Vorrei tornare a riprendere l anafranil iniziando da 10 mg al dí

    Rispondi
  31. Deborah
    Deborah dice:

    Salve dottore vorrei un’informazione . Io, soffro di depressione e ansia generalizzata, per dieci anni mi sono curata benissimo con entact da 15 mg però, gli ultimi 5 anni prendevo solo 4 gocce al mattino. Due anni fa ho riavuto una caduta con l’ansia mentre prendevo queste 4 gocce al mattino. Mi hanno cambiato antidepressivo ma, nulla. Ne ho provati 7 tra SSRI E SNRI ma, nulla. Volevo chiedere, siccome entact mi ha fatto effetto, potrebbe dopo 2 anni che nn lo prendo più farmi di nuovo effetto? Oppure la mia mente e il mio corpo hanno già risposto a questo farmaco e nn lo farà più anche se passano tanti anni???? Grazieeeee tantissimooooo

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, in generale se un antidepressivo è stato usato per molti anni e smette di essere efficace non lo sarà più per tutta la vita. Però l’errore è stato utilizzare antidepressivi per 10 anni continuativi (sebbene a basso dosaggio gli ultimi 5) in quanto è il meccanismo stesso di inibizione della ricaptazione della serotonina che è stato ormai sfruttato troppo a lungo e si è prodotta abitudine: per questo anche cambiando molecola i risultati sono deludenti. Nessuno deve mai pensare che gli antidepressivi possano essere una soluzione permanente all’infelicità della vita, vanno presi solo per motivi di gravissima depressione e per il tempo più breve possibile. Ovviamente poi, non conoscendola personalmente, la invito ad affidarsi alle cure dello psichiatra che la conosce e la sta seguendo.

      Rispondi
      • Deborah
        Deborah dice:

        Salve dottore grazie della risposta ma, io nn lo sapevo e nn mi è stato detto dalla mia psichiatra…cmq,conosco un sacco di persone che vivono anni con antidepressivo perché soffrono in modo brutto di questa malattia e nn possono più smettere… quindi , da cm mi avete risposto nn starò più bene come prima? È questo che vuole farmi capire?… se è cosi ho smesso di vivere ma devo sopravvivere?..

        Rispondi
        • Deborah
          Deborah dice:

          Dottore facciamo una cosa, le chiedo se mi può fare visita on line …lei mi può aiutare? Se c’è ancora un farmaco per me almeno fino a quando mi ristabilisco e poi mi dice lei quando smettetelo di prenderlo… io, voglio stavolta uscirne e lasciare il farmaco. Mi da un suo recapito per fissare l’incontro?? La ringrazio di cuore.

          Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Ribadisco di non conoscerla personalmente e la invito pertanto a farsi seguire dallo psichiatra che la conosce. Il succo del discorso è comunque, in generale, che gli antidepressivi sono psicofarmaci pericolosi perché mettono le mani sul motore della vita: la felicità. La cura va cominciata solo per depressioni molto gravi e dopo aver provato anche altre opzioni possibili. Non entro certamente in merito nel suo caso particolare che non conosco.

          Rispondi
  32. Luigi
    Luigi dice:

    Salve Dottore. Soffro da anni di episodi ciclici di depressione con componente ansiosa. Ho iniziato nel 2018 passando da escilatopram, fluvoxamina, brintellix, trittico. A parte il trittico che non mi ha fatto nessun effetto, con gli altri ho avuto la stessa trafila, ottundimento emotivo e apatia oltre a pesanti side sessuali, senza avere un vero aiuto. Disperato, ho iniziato a sperimantare fino a trovare la combinazione di 500mg di acetylcarnitina la mattina a stomaco vuoto e 1 gr di solfato di agmatina la sera e fino a poco fa sono stato molto bene, senza ottundimento emotivo e con tanta voglia di fare. Purtroppo nell’ultimissimo periodo ho avuto multipli problemi personali e questa combinazione non ha retto più il passo. Rivolgendomi al mio psichiatra mi ha prescritto l’ananafranil iniziando con 10mg. Sono al secondo giorno e per ora ho molto sonno e parecchio mal di testa ma era prevedibile. Mi chiedo, secondo Lei posso continuare ad assumere acetylcarnitina e agmatina contemporaneamente all’assunzione di ananafril?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, acetilcarnitina è compatibile sicuramente con Anafranil mentre agmatina non so e nessuno sa. Di Agmatina ancora si sa troppo poco. Potrebbe prendere arginina come integratore e allora con quella sicuramente Anafranil non interagisce negativamente.
      Ovviamente non le posso dare consigli personalizzati senza conoscerla direttamente.

      Rispondi
      • Luigi
        Luigi dice:

        La ringrazio Dottore per la risposta. Allora continuerò a prendere intanto solo l’acetilcarnitina che mi da veramente parecchia energia. Un’ultima domanda, l’ananafril a dosaggi anche solo di 10mg riesce ad avere lo stesso effetti sulla noradrenalina o rischio di avere effetto da serotoninergico puro? Per adesso che sono al sesto giorno ne sto subendo i soliti side di peggioramento della depressione ma devo dire che l’ansia é sparita immediatamente. Grazie dottore!

        Rispondi
  33. Biffi Martino
    Biffi Martino dice:

    Buongiorno,
    volevo sapere se l’effetto antistaminico dell’anafranil e’ percettibile se una persona ha delle allergie (tipo pollini). Cioe’, potrebbe ridurre o eliminare il bisogno di prendere antistaminici, oppure l’effetto e’ trascurabile? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, sinceramente non saprei fino a che punto Anafranil possa funzionare per le allergie. Probabilmente si perchè il suo effetto antistaminico è notevole. Ma non ho notizie sicure su questo aspetto, dovrei interessarmi.

      Rispondi
  34. Eleonora
    Eleonora dice:

    Buongiorno dottore sono capitata per caso nel suo sito e lo trovo estremamente interessante.
    Vorrei chiedere anche io qualche consiglio se possibile.
    Ho passato 15 anni della mia vita con Entact a10mg e ultimo anno a 20mg per attacchi di panico. Nell’ultimo anno sono peggiorata e non stavo più bene.

    Ho conosciuto poi una bravissima psichiatra a Montecatini che mi ha levato completamente entact.
    Durante lo scalo del farmaco sono tornata a stare meglio e a vivere, mi sentivo bene, felice, con pochissima ansia.
    Ma dopo 3 settimane di scalo mi ha fatto inserire Anafranil in fiale 25 mg x 2 settimane.
    Ho terminato oggi le 2 settimane con le fiale, ma sto malissimo! Ansia, panico, pensieri confusionari. Ho tantissima ansia anche ad uscire sotto casa! Sono molto preoccupata!
    La terapia dovrebbe ora proseguire con 1/2 pasticca da 75mg x 1 settimana e a seguire 1 pasticca da 75mg x 1 settimana.

    Quando tornerò a stare bene ?
    Sono davvero giù di morale, ho anche tanti lavori ma non riesco ad andarci non riesco ad uscire di casa per l’ansia. 🙁
    Parallelamente sto facendo terapia cognitivo comportamentale da un anno ma non noto nessun cambiamento. Sono disperata.
    Grazie se mi risponderà 🙁

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Eleonora, da quello che mi dice e considerando che lei ha assunto per ben 15 anni un antidepressivo (un errore da non fare mai), probabilmente era arrivata alla saturazione per cui l’antidepressivo da quel momento in poi ha cominciato a fare l’effetto opposto o paradosso: abbassamento dell’umore, ansia e insonnia. Sospendendolo stava meglio e sempre meglio. Poi la psichiatra pensando che sarebbe andata in astinenza da antidepressivi ha inserito Anafranil ma le sta facendo male e questo in linea con quanto le ho appena spiegato; una volta arrivati alla saturazione, cambiare molecola di antidepressivo serve poco, bisogna solo sospendere il farmaco (lentamente) ed eventualmente utilizzare un tipo di psicofarmaco completamente diverso, di un’altra classe, che abbia un meccanismo d’azione completamente diverso dai comuni antidepressivi. Più di questo ovviamente non posso dirle, se dovessi provare ad aiutarla dovrei parlarle direttamente almeno con videochiamata e chiederle tante altre cose.

      Rispondi
  35. Concetta
    Concetta dice:

    Dottore soffro di disturbo borderline di personalità con tratti ossessivi
    Prendo abilify 5mg
    Laroxyl 10ggt a sera insieme a due pastiglie di Seroquel da 25
    Inoltre serenase 3ggt la mattina e 4ggt la sera
    In un certo modo compensata ma non ho voglia di vivere e far le cose. Sono perennemente triste e senza gioia.
    Leggo di questo anafranil come miracolo perché ridà voglia di vivere e motivazione.
    Potrei provarlo nel mio caso?

    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, Anafranil non è certo la pillola della felicità per chiunque. Devo conoscerla direttamente per capire di cosa ha bisogno. Spesso basta solo diminuire le dosi dei farmaci (in pratica tutti sedativi) che sta già prendendo per riacquistare gioia di vivere.

      Rispondi
      • Concetta
        Concetta dice:

        Capisco. Grazie. Io assumo già Laroxyl. Ho visto che è un antidepressivo come anafranil. Che differenza ci sono tra i due?

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          C’è una differenza enorme perchè 20 mg di Laroxyl (10 gtt) sono quasi soltanto un sedativo con un effetto antidepressivo minimo mentre Anafranil a 20 mg è già un efficace antidepressivo.

          Rispondi
  36. Simone
    Simone dice:

    Salve dottore può essere al pari di Efexor 75 io lo uso da due mesi i primi giorni bene poi altre tre settimane male forte ansia agitazione adesso 2 mesi il tono dell’umore è migliorato ma agitazione e ansia rimangono può essere che non sopporto la noradrenalina amafranil è simile o cosa ottenne migliorare questa condizione grazie mille

    Rispondi
  37. Gennaro Giammona
    Gennaro Giammona dice:

    Buongiorno dottore, io mi trovavo bene con l’Anafranil. Poi da Settembre (2022) sono ricaduto in depressione. Il mio psichiatra prima mi ha prescritto Cipralex (20gg) e Laroxyl (6gg) e la sera Trittico (12gg).Poi dopo due mesi, non avendo riscontri positivi, ho cominciato Efexor 75, ma ancora niente. Ora lo psichiatra vorrebbe passare al Cymbalta da 30, perché lui sostiene che Anafranil è “troppo pesante” e può dare disturbi al cuore … io ho 68 anni, ma non ho disturbi cardiaci.
    Grazie

    Rispondi
  38. Matteo
    Matteo dice:

    Gentile dottore Mercuri
    Sono un ragazzo 34 anni e da circa 8 anni sono in cura farmacologica con psicofarmaci. Ho ossessioni psicotiche, sbalzi forti di umore, ansia, tristezza estrema e pensieri invalidanti.
    Dopo tormentate cure ho trovato una stabilità con 37.5mg di Anafranil a pranzo e mezzo mg di risperdal la mattina e 1mg la sera.
    Sto bene. Sono gioioso e senza ossesioni e sbalzi di umores ci sta da dire che ho preso 10kg in tre mesi. Non mi accetto più per come mi sono gonfiato e ingrassato.
    È il peso sembra a continuare ad aumentare
    Come è possibile che aumenti tanto di peso.
    Cosa posso fare? Ci sono farmaci per contrastare questo aumento di peso? Cosa dovrei eliminare da alimentazione?
    Grazie

    Matteo

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, questo mi è stato chiesto mille volte e spesso dalla stessa persona che cambia nome pur di potermelo ri-chiedere.
      La risposta la trova nel mio articolo,
      “Olanzapina: attenti al peso!
      Qui posso comunque dirle due cose: 1) Deve parlare di questo col suo psichiatra che la conosce, conosce la sua costituzione e il suo peso e può direttamente controllare l’evoluzione della situazione. 2) Di fronte ai gravissimi problemi psichiatrici che lei dice di avere, e che sostiente di aver risolto con la cura blanda che il suo psichiatra le ha dato, l’aumento di peso deve essere vissuto, soprattutto da un maschio, come assolutamente irrilevante se la suddetta cura la sta liberando da problemi ben più gravi.

      Rispondi
  39. Maria
    Maria dice:

    Dottore Anafranil ha funzionato per tanti anni ma ora non funziona più sul mio dolore cronico e panico.
    Cosa mi consiglia in sostituzione che funziona bene su umore, panico e dolore cronico? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, Anafranil è uno dei più efficaci antidepressivi per le tre cose di cui lei parla. Bisogna trovare una combinazione di molecole che possa sostituirlo ma per fare questo devo ovviamente conoscerla direttamente

      Rispondi
  40. Gianfranco
    Gianfranco dice:

    Buongiorno dottore, a seguito di un episodio di disturbo ossessivo grave mi sono stati orescritti 220 mg di anafranil. Da subito ho avuto effetti collaterali pesanti, ma l’effetto è stato molto potente. Dopo 6 mesi ho scalato del 50% e ora, a 112,5 mg, ma non ho ancora risolto gli effetti collaterali legati alla sessualità (marcato calo del desiderio e disfunzione erettile). Gli esami del sangue non riportano alterazioni del sistema endocrino ed emotivamente sono molto più in forma ora che prima. Lei consiglierebbe di scalare ancora il farmaco? 112,5 mi sembra ancora alto, è possibile che la disfunzione sessuale sia dovuto a questo?

    Rispondi
  41. Amalia
    Amalia dice:

    Dottore soffro di un forte distrubo ossessivo compulsivo dalla prima adolescenza
    Ho provato svariati psicofarmaci in molti anni senza risultati
    Ora ho trovato la cura giusta da un anno con anafranil 75mg e poi aggiunti 1mg di risperidone
    Ma la differenza significativa l’ho notata con aggiunta risperidone. Le ossessioni e compulsioni sono gravi e invalidanti.
    Mi consiglia una cura a vita? O provare a sospendere?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, io consiglio sempre di non cadere nella trappola degli psicofarmaci quando ci sono forme ossessive perchè il sollievo immediato si paga in seguito, a caro prezzo, quando ai farmaci ci si abitua e pur prendendoli ritorna il disturbo spesso associato a depressione o ansia o insonnia che prima non c’erano.
      Le forme ossessive non vanno curate con gli psicofarmaci ma con una psicoterapia mirata, fatta da uno psicoterapeuta esperto in questo.
      Ovviamente non posso dirle di sospendere la cura perchè la dovrei conoscere prima di sbilanciarmi a dire una simile cosa. Io parlo in generale.

      Rispondi
  42. Paola
    Paola dice:

    Buon pomeriggio,dottore! Ho letto il suo articolo sull’Anafranil e Le chiedevo se è efficace per insonnia.
    Al momento sto assumendo 40 gtt fi Surmontil che funziona abbastanza bene ma purtroppo non è più reperibile in commercio e mi chiedevo se e a che dose sostituirlo con Anafranil. La psichiatra che mi ha prescritto il Surmontil in mi risponde più ed io ho il terrore di una crisi di astinenza e di non riuscire più a dormire. Io non sono depressa, lo prendo solo per insonnia cronica. Grazie infinite per la cortese risposta

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, anafranil e surmontil sono due farmaci con effetti completamente diversi. Anafranil può far dormire bene solo se alla base dell’insonnia c’è una depressione mentre Surmontil fa dormire tutti perchè ha una potente azione sedativa mentre come antidepressivo è molto scadente. Non posso darle consigli personalizzati senza conoscerla direttamente.

      Rispondi
  43. Teresa
    Teresa dice:

    Dottore
    Prendo mezza compressa da anafranil da 75
    Il mio nuovo psichiatra mi ha detto che è cardiotossico a lungo andare e lo devo sostituire con Cymbalta 60mg
    Ma avrò gli stessi benefici?
    È vero che è cardiotossico?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Si diceva una volta che fosse cardiotossico Anafranil e infatti lo si prescriveva insieme a Carnitina ma ora non lo si dice più. Semplicemente, se ne assume un dosaggio alto (che non è il suo) può essere necessaria una periodica visita cardiologica per valutare alcuni parametri come l’intervallo QTc e la frequenza cardiaca. Ma nessuna tossicità diretta sui tessuti che si accumuli nel tempo, solo un eventuale problema funzionale in chi ha preesistenti patologie.

      Rispondi
  44. Antonella
    Antonella dice:

    Dottore
    Prendo zoloft 100 e anafranil 25 da 1 mese e mezzo. Voglio togliere tutto per gli effetti collaterali.
    Posso in un giorno togliere tutto?quanto starò male? Ci sarà fase 2? Con cosa posso aiutarmi?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      No, io non toglierei tutto di colpo. Magari non serve 1 mese ma almeno 1 settimana per arrivare a 0. Però ci sono molte cose da sapere e che io non so sulla sua situazione clinica quindi il mio consiglio è poco utile.

      Rispondi
  45. Federica
    Federica dice:

    Buongiorno Dottor Mercuri
    Soffro di ansia generalizzata e attacchi di panico, che ho curato con antidepressivi riuscendo a fare una vita normale per tanti anni. Da qualche mese i sintomi sono tornati prepotentemente, tanto da obbligarmi a lavorare da casa. Non esco più se non per andare a casa di mia madre. Prendo Daparox 20 mg al mattino, da 5 anni ma credo non mi faccia più nessun effetto.
    La Psichiatra da cui Sono in cura da un paio di settimane mi ha aggiunto Anafranil 75mg (partendo da 5mg ha aumentato ogni paio di gg la dose) ma mi sento peggio: tachicardia, debolezza, sbalzi di pressione, ansia alle stelle. Appiattimento dell’umore, paura d’impazzire. Può darsi che non sia il farmaco giusto per me? O è normale sentirsi così male all’inizio dell’assunzione di una nuova molecola? Sono molto spaventata. Attendo una sua cortese risposta. Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Ferderica, purtroppo tutti gli antidepressivi hanno un meccanismo d’azione simile e quando, dopo qualche anno come nel suo caso, uno (per lei Paroxetina) non funziona più, anche cambiando molecola i risultati sono modesti e ci possono essere fenomeni di intolleranza come nel suo caso con Anafranil. Quest’ultima cosa avviene soprattutto nei grandi ansiosi. L’onestà del medico dovrebbe essere, anche in psichiatria, quella di chiedere il consenso informato: “Ti do un farmaco che per qualche anno ti farà stare meglio ma poi tutto tornerà come e peggio di prima: accetti questo?”. Ecco, così dovrebbe essere.
      Nel suo caso forse, invece che insistere sulla ricerca della molecola antidepressiva giusta, dovrebbe pensare a molecole diverse. Io uso molto Lyrica per la forte ansia e Abilify per la depressione. Lasciando comunque una piccola dose di antidepressivo. Spesso associo Trittico 75 o 150 per la sera. Però tenga presente che non è un consiglio personalizzato a lei in quanto non la conosco; è solo un suggerimento generico.

      Rispondi
      • Federica
        Federica dice:

        La ringrazio molto per la risposta. Quello che vorrei capire è se Anafranil ha bisogno di più tempo per farmi star bene (quindi è il caso che io sopporti gli effetti collaterali iniziali) o se la comparsa di tutti questi effetti collaterali è di per sé un campanello d’allarme, che segnala che non è il farmaco giusto per me?

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Anafranil è un antidepressivo attivante che può dare ansia soprattutto se si è predisposti o si è, come lei, in un periodo di forte ansia. Anzi, nella fase di ansia acuta, in generale andrebbe evitato. Prima si calma la forte ansia e poi si vede cosa serve. Comunque non posso aiutarla via mail, senza conoscerla, credo che mi capisca.

          Rispondi
  46. Carlo
    Carlo dice:

    Dottore buongiorno.sedondo il mio medico devo fare il passaggio in un giorno da 25mg di anafranil a 20 mg di fluoxetina. L’ho preso solo poco più di un mese anafranil. Si può fare in un giorno o lo psichiatra è frettoloso?Grazid

    Rispondi
  47. Anna
    Anna dice:

    Dottore buo venerdì
    Ho 30 anni
    Posso prendere anafranil a vita per depressione grave. Funziona solo questo. Ne prendo solo 40mg. Va bene tenerlo a vita? O sostituirlo?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, 40 mg di Anafranil non sono molti, se le funziona per il momento io non lo sostituirei. Sul fatto di prenderlo a vita si vedrà, anche perchè nessun antidepressivo funziona per decenni. Vista anche la sua giovane età sarebbe molto meglio se lei ogni tanto provasse a diminuirne il dosaggio e possibilmente interromperlo. Ovviamente fin che lo prende e sta bene deve approfittare per apportare dei cambiamenti nella sua vita, tali da farla stare bene senza farmaci. La depressione infatti è anche costituzionale ma c’è molto da fare per compensarsi con un adeguato stile di vita. Faccia molto sport, ad esempio.

      Rispondi
  48. Antonello
    Antonello dice:

    Dottore
    quale antidepressivo moderno potrebbe sostituire anafranil con meno effetti collaterali.
    Prendo il dosaggio di 37.5mg di Anafranil.
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Non posso dirglielo così, senza conoscerla direttamente. Infatti la scelta di un antidepressivo sostitutivo simile dipende dall’impressione che il medico ha del paziente. Tenga comunque presente che 37,5 di Anafranil non sono molti e tenga presente che è un dato un pò di parte messo in giro forse per interessi economici, che i più nuovi diano meno effetti colleterali.

      Rispondi
  49. Maurizio
    Maurizio dice:

    Dottore sto leggendo tutti gli articoli del suo sito essendo un paziente psichiatrico.
    Io prendo 75mg di anafranil e 15mg di abilify da un po’. Sto abbastanza bene ma ho paura.degli effetti tossici di anafranil. Vorrei farlo sostituire con efexor o cymbalta. Quale mi consiglia?
    Per disturbo schizo affettivo
    Grazie

    Rispondi
  50. Vittorio
    Vittorio dice:

    Dottore mi trovo molto bene da un mese e mezzo con Anafranil ,mezza compressa da 75,per dolore da emicrania e depressione. Meglio di Laroxyl.
    Dice che posso già diminuirlo e toglierlo oppure si deve consolidare il benessere per piu tempo?

    Grazie e buona immacolata

    Rispondi
  51. Carlotta
    Carlotta dice:

    Dottore buongiorno

    Una dose di 25 mg di anafranil al giorno si può tenere a vita?
    Mi fa bene ma ho paura se può portare effetti tossici.
    Ho 28 anni.

    Saluti

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, Anafranil 25 mg è un basso dosaggio ma è pur sempre un vivere bene in funzione di una “droga” alla quale ci si abitua nel tempo, seppur lentamente. A 28 anni non ci si dovrebbe affidare ad un farmaco perchè potrebbe arrivare a 35 anni o anche prima che deve raddoppiare e poi triplicare la dose senza nemmeno più raggiungere l’effetto attuale. L’assuefazione è inevitabile e se lei avesse 68 anni potrebbe essere un fattore trascurabile ma a 28 bisogna pensarci bene. La tossicità consiste prevalentemente in questo, è una tossicità in senso lato; di per se, come sostanza, l’effetto immediato più spiacevole, quando c’è, è un certo disturbo in ambito sessuale con calo del desiderio e dell’eccitamento.

      Rispondi
  52. Alessio
    Alessio dice:

    Buongiorno Dott. Mercuri,
    sono un uomo di 51 anni con disturbi di anzia.Il medico mi ha prescritto Anafranil. Per le prime tre settimane ne ho assunto 10×2 al di, ora da venerdì me lo ha portato a 10×3. La mia domanda e la seguente;avendo 51 anni ho sicuramente qualche problema di prostata e sto facendo caso che da quando ho aumentatato il farmaco, faccio fatica a svuotare completamente la viscica. E un problema momentaneo che si stabilizzerà con il tempo. Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, non è un problema momentaneo, persiste fin che assume il farmaco. Se il farmaco comunque è indispensabile, potrebbe consultare un urologo che la consigli: ci sono farmaci che contrastano selettivamente questo problema.

      Rispondi
  53. Antonia
    Antonia dice:

    Dottore é vero che chi inizia prendere psicofarmaci anche per situazioni gravi poi negli anni si peggiora la diagnosi e si mettono farmaci su farmaci e effetti collaterali aggiuntivi?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Se la situazione psichiatrica è grave non si discute e i farmaci si devono prendere perchè è il male minore. Certamente se la situazione è modesta come nella stragrande maggioranza dei casi, gli psicofarmaci possono solo complicare il caso.

      Rispondi
  54. Luisa
    Luisa dice:

    Dottore buongiorno
    Morivo dal dolore per una depressione, emicrania dolore invalidante alla testa
    Nemmeno il tramadolo allevia a il dolore. Nessun antidolorifico.
    Ora prendo 25 mg di anafranil da 1 mese e sto benissimo. Unito a 5 gocce di Haldol 0,2%. Sto davvero bene.
    Le volevo chiedere se nel mio caso di dolore invalidante il farmaco che ha funzionato ovvero anafranil ora conviene scalalo o o prenderlo a vita. Oppure se lo scalo e vedo che torna il dolore risalgo con il dosaggio?
    Ho 33 anni.
    Grazie e Buonagiornata.

    Rispondi
  55. Angelica Mazzi
    Angelica Mazzi dice:

    Dottore salve
    uso mezza compressa da 75mg di anafranil per depressione. Va bene ma troppi effetti collaterali. Vorrei usare lo zoloft che lei me parla bene. Per equivalenza 50mg o 75mg basterebbero?
    Grazie in anticipo.

    Rispondi
  56. Enza
    Enza dice:

    Dottore buonasera
    dopo un uso di anafranil per 3 anni a 75 mg si può togliere del tutto gradualmente senza effetti rebound?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, nessuno può sapere se avrà ricadute sospendendolo, seppur gradualmente; dipende da molti fattori: cosa aveva quando ha cominciato, come sta adesso, se ha famigliarità o meno per disturbi psicoaffettivi, ecc. Certo è che, in generale, dopo 3 anni a 75 mg bisogna essere molto cauti e diminuirne il dosaggio molto gradualmente

      Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, forse è meglio che non lo elimini da un giorno all’altro perchè potrebbe avere come minimo nausea e malessere generale viste le proprietà sedative di Anafranil sull’apparato digerente. Le converrebbe impiegarci almeno 1 settimana.

      Rispondi
  57. Marta
    Marta dice:

    Dottore bg
    per dolore cronico invalidante prendo Lyrica 150mg al giorno. Sto bene ma tanti effetti collaterali come ritenzione idrica forte, 15kg di aumento di peso in un anno.
    Non ne posso più.
    Leggo che anafranil é anche per dolore cronico. Potrebbe essere un alternativa al Lyrica? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Marta, non posso risponderle in modo utile senza conoscerla direttamente. Ci sono tante cose da capire di un paziente prima di dare un consiglio. In generale anche Anafranil fa ingrassare se uno è portato (ovviamente in proporzione alle dosi) e poi va a toccare il cuore della vita umana che è il sistema della felicità o della disperazione. Io non metterei le mani sulla centralina che regola tutto il senso della nostra vita con un potente antidepressivo come Anafranil, a meno che non ci sia una gravissima depressione. Piuttosto, per tenere sotto controllo il peso potrebbe prendere una piccola dose di Aripiprazolo (Abilify) tipo 2-3 mg soltanto di soluzione orale; ma non lo faccia in autonomia, chieda consiglio al medico che la sta seguendo!

      Rispondi
  58. Max
    Max dice:

    Dottore ho assunto per più di tre anni da fine 2018 al 2021 fino a 50mg.
    Provavo a toglierlo più volte ma mi venivano dolori atroci alla testa, scosse ecc però stavo bene quando lo prendevo ma mi dava fastidio aumento di adipe.
    Poi l’estate del 2021 mi misi e lo tosi in lunghi 5 mesi.
    Ora sto di nuovo un po’ scoraggiato e pensandoci mi rendo conto che da quando ho tolfo anafranil non ho più quella gioia. Però me ne sono liberato dopo tanto. Dice che vale la pena riprendere o puntare su una psicoterapia o altro farmaco?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, chi ha preso un antidepressivo per gravi e giustificati motivi, è stato talmente male che sicuramente non penso all’aumento di adipe bensì è contento di stare bene, come un naufrago su un’isoletta che si è salvato dalla tempesta.

      Rispondi
  59. Maria Giordano
    Maria Giordano dice:

    DOTTORE BUONASERA

    Assumo anafranil 50 mg da 8 anni per depressione con ottimi risultati ma da due mesi o più non dormo per nulla. Ho usato un po’ di zolpidem ma è svanito l’effetto dopo 20 giorni. Il medico di famiglia mi aveva dato due settimane fa 7 ggt di Laroxyl la sera ma nulla ora dice di salire a 15 ggt a sera.
    Però ora ho un dubbio.
    Posso usare 15 gocce di Laroxyl insieme ad anafranil che già prendo che sono triciclici, ho poi visto, entrambi?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, sinceramente anche io sono molto dubbioso sull’aggiunta di Laroxyl per dormire nel suo caso. Non mi sembra il farmaco più adatto, anzi…Comunque dovrei conoscerla per dirle cose più dettagliate a riguardo.

      Rispondi
  60. Carolina
    Carolina dice:

    Dottore buongiorno
    La funzione degli antidepressivi dura a vita?
    Io ho 31 anni e sono già 4 anni che prendo anafranil 30mg e non posso toglierlo.
    Corro rischi con questa dose? Funzionerà sempre? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, in genere un antidepressivo funziona per 3-5 anni. Però Anafranil ha un effetto di solito più lungo soprattutto se usato a basso dosaggio come fa lei.
      Vista la giovane età però, veda se può abbassare il dosaggio e possibilmente smettere lentamente perché difficilmente funzionerà per tutta la vita. A quarant’anni lei sarà ancora giovane e cosa farà se Anafranil non funziona più? Anche aumentando il dosaggio non funzionerà più. Poi si diventa pazienti psichiatrici, si comincia ad aggiungere questo e quello ma bene non di sta più. Ovviamente, io non sapendo nemmeno perché lei ha cominciato, posso dire solo cose generiche.

      Rispondi
      • Carolina
        Carolina dice:

        Capito dottore. Per grave depressione e ossessioni però un disturbo ossessivo tra i più severi dicevano i medici che non rispondeva alle altre cure.

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Va bene. Di solito, la depressione nei casi di ossessività, è conseguenza della frustrazione e della stanchezza di dover combattere le ossessioni. Punti su una psicoterapia intelligente e rapida delle ossessioni, trovi qualcuno che la aiuta in questo con dei semplici principi che diventino strumenti per fare fronte, in un futuro e in autonomia, alle ossessioni; senza farmaci!

          Rispondi
          • Carolina
            Carolina dice:

            Va bene. Grazie molte dott Mercuri. Le faccio un’ultima domanda. Se volessi dismettere questi 30mg quanto tempo ci dovrei impiegare? Servono supporti come ad esempio il samyr e il liposom forte che usai una volta due anni fa per potenziamento? O sono inutili?
            Grazie

  61. Gaetana
    Gaetana dice:

    Dottore soffro di ossessioni, ansia, panico, musiche che si ripetono nel cervello, agitazione
    Prendo 3 cp da 100mg di Seroquel al giorno ma oltre a darmi un po’ di sonnolenza e fame non mi fanno niente. Come mai? Non è un buon dosaggio?
    Ora il mio psichiatra vorrebbe aggiungere brintellix 10mg e anafranil 75mg. Crede sia una buona strada?
    Grazie
    GAETANA

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, le premetto che senza conoscerla non posso dire molto, posso dire cose solo generiche. Io tendo a non curare coi farmaci le forme ossessive, l’ho già scritto molte volte; il paziente ossessivo deve tendenzialmente imparare a convivere con le sue caratteristiche che sono costituzionali e non modificabili.
      Il problema degli ossessivi è prevalentemente quello che nessuno spiega loro la natura del disturbo di cui soffrono e il fatto che si possa convivere benissimo con una costituzione ossessiva. L’ossessivo generalmente si spaventa del proprio stato di eccitamento e dell’incapacità di controllare i propri impulsi e questo fa si che si concentri sui propri disturbi cercando di combatterli con la forza; ma più ci si spaventa delle ossessioni e più si cerca di contrastarle e più esse si rinforzano. E’ questa la trappola. L’unica strada da percorrere (naturalmente se il disturbo è davvero solo ossessivo e non psicotico-delirante), è di trascurare i disturbi, minimizzarli e non badarli. Solo così si spengono.
      Premesso questo, Anafranil è uno dei migliori farmaci anti-ossessivi ma certamente il beneficio è solo temporaneo: gli psicofarmaci non sono antibiotici che spengono un’infezione e il paziente è guarito; gli psicofarmaci sono solo sintomatici che fin che li assumi possono lenire le fasi acute dei disturbi psichiatrici ma appena li sospendi tutto torna come e peggio di prima. E anche se non li sospendi tutto prima o poi torna come e peggio di prima perchè il cervello nell’arco di qualche mese o qualche anno, si abitua al farmaco. Questo lo dico e lo ridico a tutti i miei lettori.
      Le sconsiglio invece Brintellix perchè anche come sintomatico non funziona su nulla e per nessuno (o quasi).
      Quetiapina 300 mg poi è un dosaggio giustificato solo dalla presenza di una psicosi e non di una forma ossessiva pura anche perchè Quetiapina non ha effetto sulle ossessioni ma le può anche peggiorare.
      Dette tutte queste cose generiche, solo conoscendola direttamente e facendo eventualmente una mia diagnosi posso darle indicazioni adattate al SUO caso.

      Rispondi
  62. Domenico Messina
    Domenico Messina dice:

    Buongiorno egreg DOTTORE MERCURI
    Complimenti per il suo lavoro e le informazioni che ci da
    Io le volevo chiedere una cosa sulla mia situazione
    Soffro di una depressione maggiore che non risponde agli ssri.
    Inoltre soffro anche di di emicrania. Dopo svariate cure lo psichiatra si é deciso ora a darmi anafranil 50mg che dice sarà utile per entrambe le cose. Lei dice che in quanto tempo inzia a fare effetto su depressione e emicrania?
    Poi per dorimire di ha dato DALMADORM 30.
    È un farmaco pesante?

    Spero in sue risposte

    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, effettivamente Anafranil dovrebbe funzionare bene sia sulla cefalea che sulla depressione, le quali spesso sono collegate. Sui tempi non saprei, dipende da molti parametri ma anche dopo una settimana con Anafranil alcuni sentono beneficio. Quanto a Dalmadorm, a me non è simpatico anche perchè non c’è la formulazione in gocce e quindi per scalarlo e toglierlo bisogna passare ad un’altra molecola con ovvie difficoltà di adattamento.

      Rispondi
      • Domenico Messina
        Domenico Messina dice:

        Capito dottore. Per il dalmadorm. già prendo 2 mg di Rivotril però non dormo. Il medico dice che sostituendo con questo dormirò. Io leggo che è sempre una benzodiazepina. Ha ragione il medico? Dalamadorm funzionerà? il rivotril lo devo portare a 10ggt. Grazie

        Rispondi
  63. Caterina
    Caterina dice:

    Dottore sono Caterina
    Una ragazza di 27 anni e 4 da quattro anni prendo 30mg di Anfranil inziato per ossessioni e umore depresso insieme a quietiapina 200mg la sera per dormire e 1mg di aloperidolo.
    Non ho più le ossessioni ma da molto mi smento spenta, senza voglia di vivere, stanca sempre, non esco per pigrizia.
    Perché?
    Vorrei togliere tutto e mi sono rivolta a uno psichiatra che dice di togliere facendo 15 punture di samyr 400 e togliere in due settimane tutto sostituendo solo con aripiprazolo 7.5mg che secondo lui dovrebbe farmi stare benissimo e sostituire tutti e tre i farmaci precedenti. Dice che mi ha consigliato bene questo psichiatra?
    Funziona bene questo abilify?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, è normale sentirsi spenti prendendo 200 mg di Quetiapina e 1 mg di Aloperidolo. Annullano completamente l’effetto di Anafranil. Ovviamente devo conoscerla direttamente almeno con videochiamata per poter capire cosa consigliarle.

      Rispondi
  64. Lorenza
    Lorenza dice:

    Dottore scusi orario
    Soffro da 6 mesi di una grave depressione
    Non dormo. Come può vedere dall’orario. Ho sbalzi di umore. Ho paura degli psicofarmaci. Ho visto i video di Scientology che dicono che fanno male ma ho fatto psicoterapia per 6 mesi e non è servito a nulla. Ora non riesco a fare più niente nella vita
    Scientology dice la verità sui farmaci?

    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, la verità sugli psicofarmaci non la sa nessuno, sicuramente nemmeno quelli di Scientology. Quello che è vero è che in alcuni casi gli psicofarmaci sono indispensabili, senza di essi non se ne viene fuori. Dovrei conoscerla per capire di cosa ha bisogno lei; una cosa è certa: non si faccia minimamente influenzare da quello che dice Scientology.

      Rispondi
  65. giuseppe
    giuseppe dice:

    Anafranil in una situazione drammatica di depressione della mia vita è stato un farmaco che mi ha aiutato molto ci sono volute circa 3 settimana prima di cominciare a vedere i primi effetti ma poi finalmente ho cominciato a vedere la luce quando avevo la sensazione che non ne sarei più uscito quindi cercate di resistere anche se all’inizio può dare qualche effetto collaterale e non perdete mai la speranza

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Anafranil in una situazione drammatica di depressione della mia vita è stato un farmaco che mi ha aiutato molto ci sono volute circa 3 settimana prima di cominciare a vedere i primi effetti ma poi finalmente ho cominciato a vedere la luce quando avevo la sensazione che non ne sarei più uscito quindi cercate di resistere anche se all’inizio può dare qualche effetto collaterale e non perdete mai la speranza.
      ———————————————————————————————————–
      Grazie Giuseppe!

      Rispondi
  66. Alberto
    Alberto dice:

    Dottore uso anafranil da 4 anni. Sono arrivato a prenderne fino a 60mg e stavo benissimo.
    Poi con il tempo per mie paure sugli psicofarmaci ho tolto e messo di nuovo. Ma dopo averlo tolto da 1 anno dopo 2 mesi vado sempre in apatia, depressione, mancanza di voglia di fare,mi trascuro, dolori vari alla testa.
    Perché succede questo? Dice che lo devo rimettere un minimo e tenere sempre?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Dovrei conoscerla e sapere i motivi per cui lei assume antidepressivi. In generale, come si capisce, è molto meglio non abituarsi ad assumere psicofarmaci in modo continuativo. In particolare gli antidepressivi, anche se assunti in modo continuativo, non funzionano più dopo un pò di anni quindi l’uso cronico non ha senso. Anche togliere e mettere fa comunque sicuramente molto male. Riassumendo: se uno ha una grave depressione ed è costretto a cominciare una terapia antidepressiva, deve tenerla per il tempo più breve possibile (dai 3 ai 6 mesi) e al dosaggio più basso possibile poi cominciare a scalare e vedere cosa succede;se torna una grave depressione allora l’unica è rimettere l’antidepressivo a dosaggio bassissimo di mantenimento e accontentarsi di un miglioramento anche modesto ma costante. Come regola, più basso è il dosaggio di antidepressivo assunto e più prolungata negli anni è l’efficacia. Inoltre, nel caso in cui dopo 5 anni l’antidepressivo non dovesse più funzionare se si parte da un basso dosaggio si puo aumentare un pò senza problemi e stare bene di nuovo mentre se si parte con dosaggi alti si rischia di assuefarsi presto e dover aumentare ancora riempiendosi di effetti collaterali. IN GENERALE: 1) COMINCIATE CON GLI ANTIDEPRESSIVI SOLO SE AVETE DEPRESSIONI GRAVISSIME E PER NESSUN ALTRO MOTIVO PERCHE’ LA DIPENDENZA DA ANTIDEPRESSIVI E’ FORTISSIMA E PUO’ DURARE TUTTA LA VITA ROVINANDOVELA 2) SE PROPRIO DOVETE COMINCIARE, TENETE BASSO IL DOSAGGIO E DOPO 3-6 MESI PROVATE A SMETTERE GRADUALMENTE 3) SE RICOMPARE UNA DEPRESSIONE SOPPORTABILE, FATE DI TUTTO PER NON DOVER RICOMINCIARE CON GLI ANTIDEPRESSIVI.

      Rispondi
      • Enrico
        Enrico dice:

        Sono totalmente d’accordo con lei dott.Mercuri.
        Sono medico, ma non sono psichiatra , bensi’ allergologo.
        Ho dovuto quasi litigare con dei colleghi psichiatri , perché sostenevo che gia’ a bassi dosaggi, avevo dopo pochi giorni fastidiosi effetti collaterali. Mi hanno definito resistente.
        Quando poi ho detto a uno psichiatra che da 8 settimane sto prendendo 10 mg di Anafranil e sento qualche effetto positivo sulla sindrome ansioso- depressiva dalla quale sono affetto da 4 anni e mezzo, si e’ messo a ridere dicendo che se non prendo almeno 75mg, non posso avere alcun risultato.
        Dalle mie parti gli psichiatri danno tutti dosaggi da cavallo, ma ja dose non puo’ essere uguale per tutti .
        La dose e’ individuale e poi l’Anafranil , come lei ha piu’ volte ribadito , funziona anche a dosaggi bassi.
        Sto da 3 anni facendo anche psicoterapia psico- dinamica ad orientamento freudiano e da 2 mesi, d’accordo con i 2 terapeuti, sto associando terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione (ACT), con la mindfulness, ma non e’ che mi trovi tanto. Abituato a sviscerare e scavare con ia dott.ssa psicoterapeuta del profondo, la mindfulness la sento molto tecnica e pare che mi peggiori l’ansia.
        La saluto.

        Lei e’ un serio, valente ed ottimo professionista.

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buonasera Collega e grazie a Lei! Certamente sulla mindfulness le do ragione, è qualcosa che per noi occidentali ha un che di forzato perchè estraneo alla nostra cultura del “fare” più che del meditare. Quanto ad Anafranil, 10 mg saturano già all’80% il trasportatore sia della serotonina che della noradrenalina il che ovviamente produce già ottimi risultati.
          Un caro saluto da Venezia

          Rispondi
          • Enrico Piunti
            Enrico Piunti dice:

            Grazie infinite per la risposta carissimo collega.
            Dopo più di 8 settimane di assunzione di 10 mg di Anafranil , noto forse un po’di spinta in più, ma sento una forte attivazione e la pressione arteriosa come e’ accaduto con i tanti antidepressivi che ho provato, mi e’ salita a 160/105-108. Cio’mi provoca maggiore agitazione e mal di testa.
            Inoltre da quando prendo Anafranil , non dormo piu'(continui risvegli o al massimo o 2 ore di sonno).
            Sto cercando di ridurre il Tavor: da 4-5 mg che prendevo 2 mesi fa, ora sono sceso a 1-2 mg e ad esempio oggi non l’ho ancora preso.
            Da qualche giorno ho ridotto la dose da 10 mg a 5mg di Anafranil.
            Che faccio , continuo ancora un po’ con 5 mg e poi sospendo?
            Grazie.
            La mia diagnosi, confermata da più psichiatri, e’ di sindrome ansiosa con depressione reattiva.
            Ho avuto altri 2 episodi simili a questo ,uno a 25 anni della durata di 1 anno e uno a 42 anni della durata di quasi 5 anni. Circa un episodio ogni 18-20 anni.
            Grazie tantissimo se potra’ e vorra’ rispondermi.

          • Enrico Piunti
            Enrico Piunti dice:

            Grazie infinite per la risposta carissimo collega.
            Dopo più di 8 settimane di assunzione di 10 mg di Anafranil , noto forse un po’di spinta in più, ma sento una forte attivazione e la pressione arteriosa come e’ accaduto con i tanti antidepressivi che ho provato, mi e’ salita a 160/105-108. Cio’mi provoca maggiore agitazione e mal di testa.
            Inoltre da quando prendo Anafranil , non dormo piu'(continui risvegli o al massimo o 2 ore di sonno).
            Sto cercando di ridurre il Tavor: da 4-5 mg che prendevo 2 mesi fa, ora sono sceso a 1-2 mg e ad esempio oggi non l’ho ancora preso.
            Da qualche giorno ho ridotto la dose da 10 mg a 5mg di Anafranil.
            Che faccio , continuo ancora un po’ con 5 mg e poi sospendo?
            Grazie.
            La mia diagnosi, confermata da più psichiatri, e’ di sindrome ansiosa con depressione reattiva.
            Ho avuto altri 2 episodi simili a questo ,uno a 25 anni della durata di 1 anno e uno a 42 anni della durata di quasi 5 anni. Circa un episodio ogni 18-20 anni.
            Grazie tantissimo se potra’ e vorra’ rispondermi.
            Non le ho detto la mia eta’:67 anni a dicembre, da alcuni mesi in pensione, ma continuo a lavorare, a ritmo molto ridotto, anche per i disturbi che , pur se attenuati, ancora persistono.

          • Enrico Piunti
            Enrico Piunti dice:

            Aggiungo fra gli effetti collaterali anche tachicardia fino a 90- 95 bpm (sono un bradicardico e viaggio sui 56-58 bpm); inoltre assenza di libido e di erezione sufficiente e duratura da consentire un rapporto.

          • Enrico Piunti
            Enrico Piunti dice:

            Mi scuso della prolissità, ma ho associato anche un DOC , con pensieri intrusivi come ad esempio fare un gesto estremo, lasciare la famiglia (abbiamo una ragazzina di 17 anni adottata dall’Ucraina che non vuole andare a scuola e ci da problemi);
            Oppure mi viene in mente di ricoverarmi…
            Gli psichiatri mi hanno detto che non e’ un vero e proprio DOC, ma un’orientamento ossessivo della personalità e con lo psicologo cognitivo- comportamentale, ci stiamo lavorando.
            Ma soffro ancora tanto.
            Mi scuso tanto davvero.

            Dott. Enrico Piunti
            Via IV Novembre 69
            64074
            San Benedetto del Tronto (AP)

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