Menopausa & Depressione

Giovedì 27 dicembra 2018 Giovanna mi ha scritto:

“Ho 46 anni e sono in menopausa da qualche mese. Oltre ai consueti sintomi (vampate, irritabilità) ultimamente soffro anche di insonnia. La mia ginecologa mi ha prescritto la terapia ormonale sostitutiva e 10/15 gtt di Minias la sera.
Io, il Minias l’ho assunto saltuariamente per due mesi (4-5 volte a settimana) ma voglio sospenderlo perché dormo ugualmente poco e, in più, da quando lo assumo, mi sento apatica, depressa, ho tachicardia e senso di confusione mentale, cose che prima non avevo.
Ho dovuto inoltre sospendere il trattamento con la terapia ormonale sostitutiva perché mi è salita molto la pressione arteriosa.
Le chiedo come scalare il Minias fino a sospenderlo e se, per l’insonnia, possono essere efficaci rimedi naturali come Passiflora e Griffonia.

Mia risposta:

Gentile signora,
la fase di transizione verso la menopausa è tipicamente associata ai disturbi da Lei descritti, calo dell’umore e insonnia comprese. In questi casi, il ginecologo valuta se rendere più dolce la transizione con una terapia ormonale sostitutiva, ove non vi siano fattori di rischio.
Per quanto riguarda il Minias come suggerimento per correggere l’insonnia, lo trovo sbagliato. Ci sono molti altri rimedi più efficaci e meno tossici. Come toglierlo?
Dopo due mesi di assunzione quasi continuativa, il cervello si è abituato. Pertanto io Le consiglierei di togliere una goccia al giorno fino ad arrivare a 10; poi togliere una goccia ogni tre giorni fino ad arrivare a 0 (10-10-10; 9-9-9; 8-8-8; e così via). Se lo toglierà definitivamente in un mese e mezzo.
Quanto a Passiflora e Griffonia, sono rimedi efficaci (non è omeopatia ma fitoterapia!) ma certamente dolci e naturali; se anche il disturbo è dolce e naturale sono sufficienti, se no, ci sono molti altri rimedi da provare: terapia ormonale sostitutiva se tollerata e non rischiosa, integratori alimentari e vitamine concentrati se il disturbo è di entità media, antidepressivi se il disturbo è molto grave.
Non dimentichi infine di farsi una cultura sulla menopausa, leggendo articoli e testi di valore in cui, oltre a nozione tecnico-scientifiche, troverà che la menopausa è una fisiologica fase della vita con un suo preciso significato biologico, tanto quanto l’età fertile.

Cordiali Saluti,

A. Mercuri

Orgasmo femminile, curiosità storiche

Alcune ricerche sembrano dimostrare che l’orgasmo femminile, attraverso la contrazione di utero e vagina, faciliti il concepimento creando un ‘risucchio’ verso l’alto del liquido spermatico appena depositato. Tuttavia non vi è certezza riguardo a questo dato biologico.
E’ interessante notare come nei secoli passati, nonostante alcune ingenuità scientifiche (tipo la credenza che anche la donna emettesse il proprio seme all’esterno), l’intuizione avesse tuttavia portato gli eruditi rinascimentali a dare una certa importanza biologica all’orgasmo femminile.

Così scrive Sara F. Matthews Grieco nel capitolo “Corpo, aspetto e sessualità” all’interno del volume Storia delle donne in Occidente, dal rinascimento all’età moderna Ed. Laterza 1991:

“La sola forma di masturbazione consentita dai confessori cattolici e dai medici, era la manipolazione femminile – sia in preparazione del rapporto (per favorire la penetrazione), sia dopo che il marito avesse precedentemente eiaculato e si fosse ritirato – al fine di raggiungere l’orgasmo, aprendo così la ‘bocca dell’utero’ e liberando il ‘seme femminile che, secondo le autorità mediche del XVII secolo, era altrettanto utile alla procreazione di quello liberato dal maschio. Benchè il ‘diritto all’orgasmo’ femminile continuasse ad essere discusso con scrupolo nei manuali per la confessione del XVIII secolo, la maggioranza dei teologi accettava la teoria medica di Galeno circa la desiderabilità o meno dell’appagamento femminile: avrebbe Dio donato alle donne questa fonte di piacere senza uno scopo? Un punto debole in questo ragionamento era il fatto che le donne potevano concepire passivamente e senza piacere, nel qual caso il loro ‘seme’ sarebbe stato assente. Per nulla sconfitta, la scienza medica venne in aiuto alla dottrina e dichiarò che la funzione del seme femminile era quella coadiuvare il suo corrispondente mascolino: se emesso nello stesso momento di quello del maschio, avrebbe portato alla procreazione di una prole più bella.”

Immaginario sessuale femminile

Nancy Friday è stata una donna intelligente e colta che per prima, in piena rivoluzione sessantottina, ha dato voce alle donne sull’argomento sesso, permettendo loro di cominciare timidamente ad avanzare l’ammissione della ricerca del piacere nel sesso, cosa prima ritenuta inconfessabile. E lo fece attraverso il suo primo libro, “Il mio giardino segreto” del 1973, in cui riportava le confessioni di centinaia di donne americane sull’argomento ‘fantasie sessuali’, confessioni che la Friday proponeva loro di esternare per iscritto in forma anonima; ha avuto un successo enorme in tutto il mondo considerando che fu il primo libro divulgativo a parlare di sesso in modo obiettivo ed esplicito ma, soprattutto, era un documentario, non dava voce ad un ‘esperto in materia’ ma ai protagonisti stessi- in questo caso le donne – risultando quindi inconfutabilmente, scandalosamente realista e veritiero.
Ed effettivamente, ancor oggi che esiste una pornografia facile e gratuita, rimane un libro sorprendente ed estremamente intrigante.
Testo in PDF del libro originale in inglese: My Secret Garden  di Nancy Friday

Angelo Mercuri

Sindrome di Asperger

La sindrome di Asperger (abbreviata in SA)[1] è considerata un disturbo pervasivo dello sviluppo, imparentato con l’autismo, che tuttavia non presenta compromissione dell’intelligenza, della comprensione e dell’autonomia, a differenza delle altre patologie classificate in questo gruppo[2]; per questa ragione è comunemente considerata un disturbo dello spettro autistico “ad alto funzionamento”.[3][4] Continua a leggere

Idroxizina (Atarax)

E’ un vecchio e collaudato farmaco sul mercato da 60 anni; venduto in Italia col nome commerciale di Atarax sia in compresse che in sciroppo, ha effetto ansiolitico, miorilassante, sedativo, ipnotico, antiistaminico, antipruriginoso, antinausea, anti-vertiginoso, moderatamente antidolorifico, moderatamente antidepressivo e moderatamente antipsicotico. Continua a leggere

D.O.C. famosi:Samuel Johnson( 1709-1784)

Disturbi ossessivi

A mio giudizio, la descrizione più illuminante, esauriente e gradevole da leggere dei disturbi ossessivi si trova nel 2° volume del “Trattato delle malattie mentali” di E. Tanzi ed E. Lugaro (Milano, Società Editrice Libraria, 1905). Qui sotto ne riporto le parti più significative

“Le idee ossessive o fisse o coatte o incoercibili…costituiscono il nucleo essenziale d’una particolare malattia d’indole costituzionale , che può dirsi perciò psicosi ossessiva…Gli ammalati hanno sempre coscienza vivissima, chiara e precisa del loro male, s’affannano a vincerlo, vivono in continua lotta con esso… Continua a leggere