Dopamina, la molecola del desiderio
“Dopamina: la chimica dei desideri” di Daniel Z. Lieberman e Michael E. Long Edizioni De Agostini 2023.
Libro scritto prevalentemente dallo psichiatra americano Daniel Z. Lieberman nel 2018 e tradotto in Italiano nel 2023 per la De Agostini. Un libro facilmente leggibile (sebbene a tratti noioso), scritto in modo molto semplice, che in modo un po’ riduzionistico stile statunitense, descrive la funzione dei principali circuiti dopaminergici nel nostro cervello.
Ho trovato spunti interessanti soprattutto riguardo alla reale funzione di questo neurotrasmettitore che non sarebbe responsabile diretto del senso del piacere come si pensava ma giocherebbe un ruolo fondamentale nelle ricerca del piacere, nell’immaginazione, nella creatività, nella capacità di prevedere e pianificare il futuro; é’ la molecola che, insieme allo sviluppo dei lobi frontali, ha contribuito a trasformare l’essere umano da individuo reattivo agli eventi a individuo attivo che gli eventi li prevede, li trasforma e li crea.
Ho trovato interessante soprattutto l’ultimo capitolo, ARMONIA (pag. 295) in cui l’autore avanza qualche suggerimento per ritrovare un giusto equilibrio (che oggi manca a tutti) tra il logorante desiderio senza fine della dopamina e l’appagamento gioioso del qui e ora che spegne (momentaneamente) i circuiti dopaminergici concedendoci un pò di relax e riposo. Il lavoro manuale artigianale e artistico sembrerebbe essere la strada maestra per ritrovare tale equilibrio (come ho sempre sostenuto).
Dal riassunto dell’autore:
L’arrivo di un messaggio inatteso da parte di qualcuno che amiamo, la prospettiva di una promozione sul lavoro, l’uscita imminente di una nuova stagione della nostra serie tv preferita.
Tutti conosciamo il sottile senso di euforia che corre sottopelle in queste situazioni, e in molte altre che scandiscono ogni giorno le nostre vite. Assai meno nota è invece la responsabile di questa sensazione inconfondibile, che pur senza accorgercene tendiamo immancabilmente a ricercare: la Dopamina.
Si è creduto a lungo che la dopamina, un neurotrasmettitore prodotto in diverse aree del nostro cervello, fosse solo la “molecola del piacere”. In questo libro innovativo e sorprendente, Daniel Z. Lieberman e Michael J. Long dimostrano che in realtà è molto di più: solo una cellula cerebrale su due milioni produce dopamina, eppure queste cellule esercitano sul comportamento umano un’influenza decisiva.
La dopamina è la molecola che ha permesso ai nostri antenati di sopravvivere e alla società di progredire; è, soprattutto, la molecola del desiderio, quella che scatena i nostri impulsi e ci induce a cercare stimoli sempre nuovi, che ci porta a esplorare luoghi sconosciuti e lontani, o che ci fa mettere a rischio un amore felice solo per l’ebbrezza di una nuova conquista.
Sesso, gioco d’azzardo, cibo, droghe. La dopamina pretende da noi sempre qualcosa in più, ma a quale prezzo? È possibile trovare il giusto equilibrio tra desiderio e soddisfazione?
Attraverso esperimenti scientifici, storie di vita quotidiana ed esempi tratti da cinema, musica, letteratura e serie tv, Lieberman e Long ci aiutano a comprendere come funziona davvero la chimica dei desideri, svelando cosa si nasconde dietro lo specchio delle nostre brame”.
A mio parere da leggere ma certamente senza perderci dietro troppo tempo. Anna Karenina di Tolstoj e un milione di altri classici della letteratura scritti quando ancora le neuroscienze non c’erano, vi offrono un’enormità di spunti in più per rendervi la vita felice.
A. Mercuri
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