Frugalità
Bel libriccino di Paolo Legrenzi, ex professore universitario di psicologia a Venezia che ci svela i torbidi segreti psicologici delle aziende che tentano di irretirci nel consumismo con pubblicità studiate ad arte dagli psicologi pubblicitari.
La frugalità, intesa come valorizzazione, affezione, cura dei pochi oggetti amati e utili di cui si possiede, senza ambire al superfluo, al consumismo inutile e vuoto di senso, che soddisfa solo la brama istintiva ma superficiale di novità, dell’essere umano. Una virtù a cui ambire, il gusto per la sobrietà, il rifiuto dello spreco, come risultato di un essere umano nuovo e moderno che con la consapevolezza e la cultura riesce a rispettare la natura senza estorcerle più di quanto essa possa offrire, pena ammalarsi e morire.
Molto bella la considerazione di come il denaro abbia rovinato il mondo, portando le persone, oggi più che mai, ad identificare il “valore” con il “prezzo” errore clamoroso e deleterio.
A. Mercuri