Idroxizina (Atarax)
E’ un vecchio e collaudato farmaco sul mercato da 60 anni; venduto in Italia col nome commerciale di Atarax sia in compresse che in sciroppo, ha effetto ansiolitico, miorilassante, sedativo, ipnotico, antiistaminico, antipruriginoso, antinausea, anti-vertiginoso, moderatamente antidolorifico, moderatamente antidepressivo e moderatamente antipsicotico.
Tracciati polisonnografici in pazienti ansiosi ed insonni hanno evidenziato un aumento della durata totale del sonno, una riduzione del tempo totale di risvegli notturni ed una riduzione del tempo di addormentamento.
L’effetto sedativo inizia dopo 5-10 minuti con la soluzione orale e dopo 30-45 minuti con le compresse mentre quello antiallergico è evidente dopo circa 1 ora.
Positivo è che Atarax non dà rischio d’abuso, non dà dipendenza e la sospensione del trattamento prolungato non dà astinenza. Può essere assunto al bisogno, la sera prima di coricarsi e a basso dosaggio. Inoltre la sua azione anticolinergica di tipo antimuscarinico è debole e perciò, a dosi basse, non dà apprezzabile tachicardia, stitichezza, bocca secca, difficoltà di minzione, disturbi visivi.
Idrossizina esercita una potente azione antagonista sui recettori H1 istaminici (responsabile dell’azione sedativa e antiallergica) ma possiede anche azione antagonista sui recettori della serotonina 5-HT2A (azione ansiolitica e antidepressiva), sui recettori della dopamina D2 (moderata azione antipsicotica) e sui recettori α1-adrenergici (azione moderatamente ipotensiva).
Una curiosità: il metabolita principale di Idrossizina è Cetirizina il quale a sua volta è dotato di marcata attività antagonista sui recettori H1 periferici. Con tale metabolita è stato creato il moderno antistaminico (Zirtec, Formistin) che non ha certo tutte le proprietà della molecola madre ma ha il vantaggio di essere un buon antistaminico che non dà marcata sonnolenza perchè, a differenza della molecola madre, non passa la barriera ematoencefalica.
Qui di seguito vi fornisco il link per accedere alla scheda tecnica ufficiale di Atarax, redatta dall’AIFA, ente governativo che in Italia si occupa di farmacovigilanza: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000176_010834_RCP.pdf&sys=m0b1l3
Buona lettura,
A. Mercuri