Viaggi: Koper (Capodistria)
Una meta dei miei fine settimana liberi è ultimamente Koper (Capodistria in italiano) che si raggiunge da Venezia con due ore circa di macchina, dirigendosi verso Trieste e andando oltre, fin dentro la Slovenia. Koper mi piace perché è una città silenziosa con l’eleganza e l’antichità di Venezia ma in comunicazione con la modernità attraverso il suo maestoso porto, visibile dall’alto lungo un tratto bellissimo di costa adriatica a pochi passi dalla piazza principale. Natura, tecnologia e cultura, dunque, col valore aggiunto, per me, della prevalenza di razza slava, razza forte, antica, per molti aspetti ancora poco corrotta dalle lascive mollezze occidentali e poco propensa a farsi comprar l’anima col denaro.
A pranzare vado al Ristorante Belvì, situato in collina, in località Salara, a 5 minuti di distanza dal centro della città; mi piace la conduzione familiare del ristorante e la modalità del tutto informale con cui viene gestito, che lo fa somigliare più ad una casa privata e alla cucina di una numerosa famiglia slava che ad un ristorante. Si mangia bene, cose semplici e genuine, si spende il giusto, è sempre aperto e sempre ti accolgono con la gentilezza sostanziale, asciutta e sobria di chi ha nei geni secoli di bisogni reali.
A. Mercuri
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